Il progetto CHANGE, un’iniziativa europea che ha dedicato due anni alla prevenzione della violenza di genere, si conclude con un evento a Treviso il 27 settembre presso Palazzo dei Trecento. Questo progetto ha avuto un impatto significativo sulla comunità, attraverso percorsi educativi, formazione per professionisti e la creazione di nuove reti territoriali dedicate a contrastare questo grave problema sociale.
Il bilancio finale del progetto CHANGE
Dopo due anni di impegno e attività, il progetto CHANGE ha realizzato laboratori rivolti a bambine, bambini e giovani, oltre a programmi di formazione per operatori e professionisti. L’obiettivo principale è stato quello di affrontare la violenza di genere in modo integrato, ponendo un’attenzione particolare agli uomini che la perpetrano. La creazione di reti multi-agente ha arricchito la filiera dei servizi sociosanitari, avvicinando il welfare pubblico e privato alle necessità e risorse del territorio.
Questo progetto è stato co-finanziato dalla Commissione Europea e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, sotto il Programma CERV 2021 – Citizens, Equality, Rights and Values, Sezione DAPHNE. I territori coinvolti in Friuli Venezia Giulia comprendono Pordenone e Gorizia, mentre in Veneto il focus è stato su Treviso e la Sinistra Piave. Il partenariato, ricco di competenze, include comuni, enti locali e organizzazioni, come il Comune di Pordenone, il Comune di Treviso, AsFO, AsuGI, Aulss 2 Marca Trevigiana, il Centro di ascolto uomini maltrattanti e altre associazioni impegnate nella lotta contro la violenza.
Eventi finali e presentazioni significative
Il 27 settembre, a partire dalle 14:30, l’evento di chiusura offrirà un resoconto dettagliato delle attività svolte, con risultati, numeri e prospettive future. La registrazione dei partecipanti avrà inizio alle 14:00, seguita dai saluti istituzionali di rappresentanti del Comune di Treviso, della Prefettura e della Regione Veneto. Sarà un’opportunità per riflettere su quanto realizzato e sulle sfide future.
Tra gli interventi programmati, Chiara Grando della Cooperativa sociale Itaca presenterà il percorso di CHANGE, evidenziando le prospettive future. Cristina Tonon, coordinatrice dell’Unità Operativa Prevenzione Violenza del Comune di Treviso, condividerà l’esperienza dell’Ambito territoriale Ven_09 Treviso, sottolineando l’importanza del lavoro di rete per affrontare la violenza di genere.
Cambiamento maschile e percorsi di sostegno
Un momento importante sarà dedicato al cambiamento maschile, con Fabio Ballan e Chiara Moretti della Cooperativa sociale Una casa per l’uomo, che discuteranno i percorsi per uomini che scelgono di cambiare. Questo tema è fondamentale per la costruzione di relazioni più sane e per prevenire la ripetizione dei comportamenti violenti.
Educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole
Angela Ferraro, dirigente scolastica dell’IC5 “Coletti” di Treviso, e Sara Pellizzari, educatrice della Cooperativa sociale Itaca, presenteranno esperienze laboratoriali nelle scuole primarie e secondarie, ponendo l’accento sull’importanza dell’educazione all’intelligenza emotiva come strumento di prevenzione.
Protocollo Engage e invio ai programmi di supporto
Un’altra parte importante del convegno sarà dedicata al protocollo Engage, presentato da Letizia Baroncelli, psicologa e formatrice, che illustra come inviare gli uomini a programmi specifici per autori di violenza. Questo protocollo rappresenta un passo importante nella gestione dei casi di violenza di genere e nella promozione di un cambiamento positivo.
Conclusione e futuro del progetto CHANGE
Il convegno si concluderà con una riflessione sulle esperienze passate e sulla sostenibilità delle iniziative avviate. Federico Bianchi e Chiara Cristini di Ires Fvg discuteranno le lezioni apprese, mentre Alessandra Pauncz, presidente dell’associazione Relive – Relazioni Libere dalla Violenza, offrirà una panoramica sui dieci anni di storia dei CUAV.
Moderato da Nicola Michieletto, direttore IAFC ULSS2 Marca Trevigiana, l’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto e dialogo sul tema della violenza di genere e delle strategie di prevenzione. Inoltre, il convegno è accreditato per il rilascio dei crediti formativi per assistenti sociali, sottolineando l’importanza della formazione continua in questo settore importante.
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