Il Comune di Cividale del Friuli si è classificato al primo posto nella graduatoria dei tre vincitori, per la regione Friuli Venezia Giulia, del “Premio per la sostenibilità” indetto dal GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale)Euregio Senza Confini, davanti al Comune di Dogna e all’Università di Udine. Il premio è un fondo di 20.000,00 euro e il titolo di “Ambasciatore della sostenibilità”.
Il concorso ha promosso i migliori progetti light di recupero del patrimonio culturale con il coinvolgimento attivo delle comunità locali nell’Area Euregio composta dalle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia. L’area delle tre Regioni è infatti caratterizzata oltre che da oggettive eccellenze storico artistiche riconosciute a livello internazionale anche da una miriade di siti di grande interesse e valore storico che il GECT Euregio Senza Confini (con sede a Trieste e costituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Regione del Veneto e dal Land Carinzia) intende valorizzare e rivitalizzare. Ogni iniziativa candidata al premio doveva aver contribuito al raggiungimento dei 17 goals di sostenibilità dell’Agenda 2030 (sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda 2030).
Per la Regione Veneto i tre vincitori sono i Comuni di Sarmede e Venezia, e il Consiglio di Bacino Priula. Per la Carinzia i tre migliori sono stati il Comune di Bleiburg, il Comune di Deutsch-Griffen e VKA Arnoldstein. Le premiazioni avverranno nel corso della celebrazione del Decimo Anniversario dalla fondazione del GECT Euregio Senza Confini, che si terrà il 25 novembre 2022 presso Klagenfurt amWorthersee. Grade la soddisfazione del sindaco Daniela Bernardi e della referente dell’Assessorato alla Cultura Angela Zappulla che spiegano: “Il Comune di Cividale del Friuli ha vinto col progetto curato da Michele GortanAGENDA 2030 ART Cividale: avviatonel 2016, tuttora in corso, propone alle nuove generazioni, attraverso i messaggi dei Creativi del Territorio e all’arte contemporanea, la conoscenza dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU”.
“In collaborazione con gli artisti del Centro Friulano Arti Plastiche, esso si è declinato in questi anni in varie esposizioni che hanno contemplato17 installazioni artistiche temporanee realizzate appositamente per spiegare ognuno dei 17 punti di Agenda 2030 e per riqualificare percorsi urbani snodandosi periodicamente nella cittadina longobarda (17 opere per i 17 punti di Agenda 2030)”. Alcuni di questi progetti sono stati pubblicati sul sito ufficiale dell’iniziativa europea www.esdw.eu e “hanno rappresentato l’Italia in tale contesto su segnalazione del Ministero dell’Ambiente dal 2015 ad oggi. Un progetto ha ottenuto il Label dell’Anno europeo del Patrimonio Culturale 2018”. “L’aspetto innovativo è sempre stato presente nelle varie iniziative di Agenda 2030 Art Cividale – approfondisce la Zappulla – tutti i progetti realizzati a Cividale dal 2016 al 2021 sono stati caratterizzati da alcuni elementi-base, insostituibili, e innovativi per il territorio: la sinergia fra Privato (associazioni) e Pubblico (il Comune e gli altri enti partner), la divulgazione dei 17 punti di Agenda 2030 attraverso l’arte contemporanea, la partecipazione quali attori protagonisti dei creativi del territorio (ovvero artisti friulani – che crescono con il territorio e con le loro opere), l’utilizzo dello spazio pubblico anche periferico e “degradato”, il collocamento in periodi destagionalizzati, la partecipazione attiva della popolazione e dei giovani”. “Il premio sarà utilizzato nel 2023 per iniziative culturali che dovranno approfondire ulteriormente i 17 punti di Agenda 2030, e le idee sono già molte” conclude la Zappulla.
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