La marcatura laser di utensili e utensileria rappresenta una tecnica ampiamente utilizzata nel settore industriale per la produzione e personalizzazione degli strumenti. Questa tecnica è apprezzata per la sua versatilità, durata e capacità di produrre marcature di alto livello che resistono all’usura, alle sostanze chimiche ed alle alte temperature.
La marcatura laser funziona attraverso un processo di ablazione, in cui un raggio laser ad alta intensità rimuove una piccola quantità di materiale dalla superficie dell’utensile. Il raggio è guidato da un sistema computerizzato che consente di creare disegni complessi, loghi, numeri di serie, codici a barre e altri tipi di identificazione. Tra le aziende leader del settore della produzione e commercializzazione di macchinari per la marcatura laser troviamo l’italiana Evlaser, attiva nel settore da oltre 45 anni.
Quali sono le fasi del processo per poter marcare un oggetto con il laser? Innanzitutto la progettazione: prima di iniziare la marcatura, viene creato un modello digitale del disegno o del testo da incidere; questo viene fatto tramite software CAD (Computer-Aided Design). Il laser viene quindi configurato o impostato per il tipo di materiale da marcare. La potenza, la velocità e la frequenza del laser possono essere regolate per ottenere il miglior risultato possibile. L’utensile o l’oggetto da marcare viene posizionato su un piano di lavoro sotto il raggio laser. In alcuni sistemi, il piano di lavoro può essere mobile per consentire la marcatura di più oggetti contemporaneamente ed una maggiore velocità ed efficienza.
Il laser inizia a incidere il disegno sulla superficie del materiale: durante questo processo, il raggio laser vaporizza o fonde il materiale superficiale, creando un’incisione permanente. Dopo la marcatura, l’oggetto viene ispezionato per assicurarsi che la marcatura sia chiara e conforme alle specifiche richieste. Eventuali imperfezioni possono essere corrette tramite ulteriori passaggi di marcatura o altri processi di finitura.
La marcatura laser degli utensili è utilizzata in una vasta gamma di settori per diverse applicazioni, tra cui l’industria automobilistica, dove il laser viene impiegato per incidere numeri di serie, codici a barre, loghi e altre informazioni identificative su componenti come motori, trasmissioni, e sistemi di sicurezza, e nell’industria aerospaziale, dove la tracciabilità e l’identificazione delle parti sono cruciali.
Nel settore medicale, la marcatura laser è utilizzata per identificare strumenti chirurgici, dispositivi medici e attrezzature diagnostiche. Le marcature devono essere altamente precise e biocompatibili, e il laser offre una soluzione ideale grazie alla sua precisione e alla capacità di creare incisioni non corrosive.
Nel settore industriale, la marcatura viene impiegata per utensili di tornitura e fresatura ed utensileria di precisione come punti ed inserti, ma anche mole e dischi circolari. In questo ambito il laser risulta essere ideale per lavorare certi metalli come acciaio inossidabile, acciaio ad alta perforazione, titanio e metalli temprati e rivestiti. Il processo impiegato viene denominato annealing, che crea uno strato di ossido scuro per marcare l’oggetto, mentre la tipologia di laser più efficace è il laser fibra.
Il laser consente una marcatura estremamente precisa, permettendo di creare QR code e disegni complessi e dettagliati che sarebbero impossibili da realizzare con altri metodi. Una delle caratteristiche distintive della marcatura laser è la sua permanenza. Le incisioni effettuate con il laser sono resistenti all’usura, al calore, ai prodotti chimici e alla corrosione. Ciò garantisce che le informazioni marcate rimangano leggibili per tutta la vita utile dell’utensile, anche in condizioni di utilizzo estreme.