Se sei un freelance, risparmiare non è un’opzione, ma una priorità.
Infatti, quando decidi di aprire la Partita IVA non ci sono dubbi: dovrai imparare a gestire le tue finanze nel modo migliore.
La ragione è molto semplice: a differenza dei lavoratori dipendenti, non hai alcuna certezza di ricevere lo stesso stipendio ogni mese.
Di conseguenza, potrebbero esserci dei mesi dove avrai moltissimo lavoro, mentre altri nei quali avrai poco e niente. Ebbene, non puoi certo arrivare impreparato in queste situazioni.
Infatti, se non saprai pianificare al meglio le tue spese e i tuoi risparmi, non potrai andare lontano come libero professionista.
Quali sono i consigli su come risparmiare? Andiamo a scoprirli insieme.
Perché è importante risparmiare?
Partiamo subito dal principio: perché un freelance deve sapere come fare per risparmiare?
Se hai già pagato le tasse e i contributi lo sai sicuramente. Immagina che sia giugno, il commercialista o il consulente fiscale che si occupa della tua Partita IVA ti manda il PDF dell’F24 da pagare.
Ebbene, in quella situazione tu devi essere in possesso dei soldi da versare, siano essi in banca, in posta o in qualsiasi altro luogo.
Insomma, devi aver risparmiato per arrivare pronto a questo momento.
Infatti, ad ogni fattura che incassi (o incasserai) dovrai sottrarre l’importo relativo alle tasse e ai contributi da versare.
È piuttosto complesso capire, ad occhio e croce, quanto andrai a pagare esattamente. Proprio per questo, Fiscozen ti offre un calcolatore di tasse in tempo reale, per sapere esattamente quanto dovrai pagare in base ai tuoi incassi.
In questo modo, riuscirai in modo semplice a mettere da parte il denaro utile per pagare le tasse e potrai avere a tua disposizione tutti gli altri soldi. Insomma, non avrai più l’ansia di arrivare a giugno e a novembre senza i soldi da parte e potrai vivere con più serenità la tua vita da freelance.
Alcuni consigli su come risparmiare da freelance
Ora che hai capito per quale motivo ti consigliamo di risparmiare, andiamo a scoprire qualche consiglio per poterlo fare.
Prima di tutto, dovrai tenere traccia delle tue spese. In questo modo, capirai esattamente dove spendi maggiormente i tuoi soldi e, in caso di necessità, potrai diminuire tali spese.
Un secondo consiglio è quello di impostare un massimale di spesa mensile, in modo da non “sforare” eccessivamente quelle volte in cui avrai un incassato più alto, conservandolo per i mesi meno virtuosi.
Definisci delle priorità finanziarie: ovviamente, togliersi qualche sfizio è fondamentale. Tuttavia, è importante scegliere quali sono le tue priorità e per farlo puoi dividere il tuo incassato con la metodologia del budget 50/30/20:
- 50% per le spese base
- 30% per le spese di piacere
- 20% da investire come risparmio
Infine, con il tuo consulente fiscale potrai anche capire come fare per risparmiare sulle tasse. Ad esempio, se accederai al regime forfettario, avrai una tassazione inferiore rispetto al regime ordinario.
Allo stesso modo, se rientri nella gestione artigiani e commercianti dell’INPS (sempre in regime forfettario) potrai richiedere una riduzione del 35% dei contributi da versare.
Ovviamente, per queste ultime metodologie di risparmio, ti consigliamo di consultare un esperto fiscale.
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