Una settimana lavorativa più corta per l’esercito italiano
In una circolare emessa oggi, 11 novembre, l’associazione sindacale professionisti militari ha annunciato che l’esercito italiano potrà adottare una settimana lavorativa più corta, con 4 giorni anziché 5, per il personale in determinate condizioni operative e ambientali. Il segretario generale dell’Aspmi, Francesco Gentile, ha definito questa decisione come una vittoria significativa per il lavoro del sindacato.
La giornata lavorativa
L’Aspmi ha sottolineato che la direttiva attuale sull’orario di lavoro già consentiva questa flessibilità senza bisogno di nuove normative. La circolare emessa ha chiarito che il personale militare potrà lavorare 4 giorni a settimana, se le condizioni operative lo permettono. Questa misura è stata definita come uno strumento gestionale prezioso per garantire continuità operativa e attenzione alle condizioni del personale.
La flessibilità individuale
La circolare ha anche differenziato tra riarticolazione dell’orario di servizio, che riguarda esigenze operative collettive, e flessibilità individuale, che permette ai militari di adattare il proprio orario giornaliero su richiesta e previa autorizzazione del Comandante. Questa iniziativa è stata lodata da Gentile come un modo pratico per garantire una flessibilità che tenga conto delle esigenze personali e operative, senza compromettere l’efficienza delle unità militari.
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