I pantaloni da lavoro figurano tra i capi d’abbigliamento più importanti in assoluto, essendo le gambe particolarmente esposte a urti, intemperie e così via. Scegliere il modello e il brand giusto, adatto alla mansione svolta, è fondamentale per sentirsi protetti e per muoversi nel massimo comfort. Se durante la prima rivoluzione industriale la scelta era limitata ai soli jeans, nati proprio per dotare i lavoratori di pantaloni robusti e resistenti, oggigiorno esistono svariate tipologie di pantaloni da lavoro, ognuna dotata di caratteristiche specifiche, più o meno adatte alle varie mansioni. Scopriamo come scegliere i pantaloni in base all’attività svolta!
Pantaloni per ogni esigenza
Uno dei brand più noti nel settore dei capi d’abbigliamento dedicati al lavoro è senza dubbio Strauss, marchio tedesco che impiega oltre 1600 persone nelle sue sedi in Germania ed esporta in oltre 25 Paesi del mondo. L’abbigliamento di qualità Strauss veste milioni di lavoratori in ogni parte del globo, grazie anche alla possibilità di personalizzare scarpe, maglie e pantaloni mediante l’aggiunta del logo dell’azienda partner. Per anni, Strauss è stata attiva anche nei settori dell’abbigliamento sportivo e dell’intrattenimento, attraverso le ormai celebri collaborazioni con la nazionale di calcio tedesca e la Stuntmen’s Association di Hollywood. Tornando ai pantaloni da lavoro, oggi scegliere quelli più adatti è diventato un gioco da ragazzi. Il portale dell’azienda tedesca, infatti, mette a disposizione dell’utenza un form all’interno del quale aggiungere le mansioni che ci si accinge a svolgere, oltre alla taglia abituale e ad alcune caratteristiche aggiuntive. Nel giro di pochi secondi, il sito provvederà a mostrare tutti i modelli che corrispondono alla descrizione e che possono fare al caso del cliente. Sul mercato esistono centinaia di pantaloni da lavoro, pensati per ogni tipo di esigenza e realizzati con vari tessuti. Scegliere quelli più adatti è fondamentale!
Gli aspetti di cui tener conto: materiali, sicurezza e dettagli
La prima distinzione riguarda i materiali, considerato che ogni tessuto è adatto a una certa temperatura. Durante la stagione invernale sono raccomandati i pantaloni con interno felpato, rivestiti con tessuti morbidi e caldi come il pile. Per la stagione estiva, invece, sono disponibili pantaloni in misto cotone/sintetico. Si tratta della combinazione migliore, poiché il cotone assicura una buona traspirabilità, dissipando il calore e il sudore in eccesso, mentre i materiali sintetici offrono una discreta resistenza all’usura e la necessaria protezione dagli agenti chimici. In alternativa, è possibile optare anche per i pantaloni corti, ideali per sopportare meglio il caldo e l’afa. Tutto ciò rispettando le normative europee, che impongono determinati standard qualitativi alle aziende produttrici. Particolarmente apprezzati sono i pantaloni da lavoro multitasche, pratici e resistenti, che consentono a chi li indossa di avere sempre a portata di mano gli strumenti di cui ha bisogno. Per garantire una buona libertà di movimento ai lavoratori, molti brand propongono pantaloni elasticizzati, in grado di adattarsi meglio al corpo. Chi effettua interventi o riparazioni all’aperto o in condizioni di scarsa luminosità, invece, dovrebbe optare per un paio di pantaloni dotati di bande catarifrangenti. Infine, chi svolge attività usuranti ed è costretto a stare in ginocchio per tanto tempo, dovrebbe dotarsi di pantaloni muniti di protezioni all’altezza delle ginocchia.