Udine, 4 mag – Una suggestiva serata si è tenuta ieri a Dignano, durante la quale il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil ha sottolineato l’importanza di riscoprire le storie delle donne che un tempo lavoravano nella filanda Banfi. Attraverso i canti del coro di Vidulis, Anzil ha enfatizzato come queste storie personali possano aiutarci a comprendere meglio la nostra identità e le nostre radici.
Il concerto che ha chiuso la giornata di festeggiamenti per il completamento dei lavori di ristrutturazione del tetto della filanda Banfi è stato intitolato “Filanderis dal Friul… a contavis di ches frutis peadis a un fil di sede” ed è stato eseguito dal coro Grop coral di Vidules.
Anzil ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria della storia locale come fondamento per promuovere il rispetto e la comprensione reciproca tra le diverse identità. Secondo il vicegovernatore, solo conoscendo e rispettando le proprie radici si può aprirsi con empatia verso le identità degli altri.
ARC/SSA/pph
