PALMANOVA – Una settimana di musica, talento e internazionalità trasforma la Città Stellata in un grande palcoscenico a cielo aperto grazie al Concorso Internazionale Città di Palmanova, in corso fino a sabato 10 maggio. Con oltre 320 audizioni in programma, 900 partecipanti provenienti da 16 Paesi e un fitto calendario di eventi, la manifestazione unisce musica, cultura e turismo in un’esperienza coinvolgente e senza confini.
Audizioni aperte al pubblico e musica ininterrotta
Dal mattino fino al tardo pomeriggio, il Teatro Modena e l’Auditorium San Marco ospitano esibizioni di solisti, ensemble, cori e orchestre, distribuiti tra le sezioni del Premio Unesco e del Premio Scuole. I partecipanti, suddivisi per fasce d’età (dai più piccoli under 10 ai giovani di 22 anni), offrono una panoramica unica sul talento giovanile europeo. La varietà degli strumenti e dei repertori rende ogni giornata diversa e coinvolgente.
Una giuria di livello internazionale
A valutare i concorrenti, due giurie di alto profilo: per il Premio Unesco, presieduta dal direttore artistico Franco Calabretto, con nomi come la flautista Adél Oborzil, la pianista Emanuela Piemonti, il compositore Valentin Doni e il violinista Helfried Fister; per il Premio Scuole, la guida è affidata a Felix Resch, affiancato da Mario Pagotto e dal chitarrista sloveno Andrej Grafenauer.
Musica nelle piazze e visite didattiche
Non solo audizioni in sala: Palmanova si riempie di musica anche all’aperto, con i concerti informali in Piazza Grande eseguiti dai gruppi orchestrali delle scuole partecipanti. Un’occasione per coinvolgere cittadini e visitatori in una festa di suoni e colori. Parallelamente, si svolgono le visite guidate ai luoghi storici e culturali della città, promosse con il supporto di PromoturismoFVG, che arricchiscono l’esperienza dei partecipanti.
Il saluto delle istituzioni e il valore della cultura
Il Concorso ha ricevuto anche la visita del Vicegovernatore Mario Anzil, delegato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha incontrato le giurie e sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «È una manifestazione che unisce, che parla di inclusione e dialogo attraverso la musica, in una terra di confine che vuole farsi ponte tra culture».
Gran finale con la proclamazione dei vincitori
L’attesa è tutta per sabato 10 maggio alle ore 16.00 al Teatro G. Modena, quando saranno proclamati i vincitori, consegnate le borse di studio e si terrà il concerto finale dei migliori premiati. Alcuni di loro avranno anche l’opportunità di esibirsi nei recital in Italia e all’estero, tra cui il St. Donatus Festival di Zara in Croazia.