È stata annunciata la vincitrice della seconda edizione del concorso “Ti racconto il mio soccorso”, un’iniziativa che celebra il coraggio e la passione dei soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. La vincitrice di quest’anno è Sara Fuccaro, di Tolmezzo (Udine), autrice del racconto “Mandi Mame Rita”, che racconta la dolorosa esperienza della perdita della madre, che lei stessa ha tentato invano di soccorrere dopo una caduta avvenuta davanti ai suoi occhi.
La lettura di una parte del racconto, fatta dalla stessa autrice, ha suscitato una forte emozione tra il pubblico di 300 persone presenti alla cerimonia, un momento di profonda commozione che ha dato voce a un’esperienza difficile e intensa.
Un racconto che colpisce nel profondo
La giuria selezionatrice, composta da esperti del settore, ha espresso un giudizio unanime, premiando Mandi Mame Rita per la sua capacità di raccontare con intensità emotiva la perdita e il dolore, senza cadere nella retorica. “Il grande dramma della perdita della madre è raccontato con uno stile sobrio ed elegante, ricco di emozioni ma senza forzature,” si legge nel giudizio. Il racconto si sviluppa sulla storia di una protagonista sanitaria che affronta, con lucidità e consapevolezza, la tragedia, e termina con una riflessione sulla scelta di diventare soccorritrice del Soccorso Alpino, simbolo di un percorso di crescita e di rinascita.
Menzioni speciali per altri due racconti
Oltre alla vittoria di Sara Fuccaro, sono stati premiati con menzioni speciali due altri racconti. Il primo, “Risorse”, scritto da Stefano Schintu (Sardegna), racconta un intervento speleologico che si trasforma improvvisamente in una chiamata di emergenza, esplorando il passaggio dall’esperienza simulata alla realtà del soccorso. Il secondo, “Tutto può cambiare”, scritto da Simone Foglia (Vallecamonica), narra di un’improvvisa valanga che stravolge la vita di un gruppo di amici, trattando i tormenti e le difficoltà dei sopravvissuti.
Il racconto più apprezzato dal pubblico
Il concorso ha visto anche il riconoscimento del racconto più votato dal pubblico sulla piattaforma Kepown: “A piedi nudi” di Davide Ruvolo, ambientato in Sicilia, racconta di una turista che, con le ciabatte, affronta una scalata avventurosa sul Monte Cofano, sopra Trapani.
Un concorso che raccoglie storie di coraggio e dedizione
La seconda edizione del concorso ha ricevuto racconti da tutta Italia, raccontando storie di speleo-soccorso, scialpinismo, escursionismo e soccorsi sia recenti che storici. Come sottolineato da Melania Lunazzi, ideatrice e curatrice del premio, questi racconti offrono un punto di vista spesso trascurato: quello delle emozioni e dei sentimenti legati ai soccorsi, che raramente vengono esplorati a fondo, ma che sono fondamentali per comprendere il vero significato di questi interventi.
I tre racconti premiati sono stati stampati in duecento copie, andate esaurite rapidamente alla fine della presentazione. Tutti i racconti candidati sono pubblicamente leggibili sulla piattaforma Kepown, dove chiunque può iscriversi per esplorare queste storie coinvolgenti e toccanti.
Un concorso che continua a crescere
Il concorso “Ti racconto il mio soccorso” è destinato a continuare a crescere, con la terza edizione già in preparazione e pronta a raccogliere nuove storie di coraggio, sacrificio e speranza.
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