È iniziato il conto alla rovescia per la 85esima edizione della Coppa San Vito, una delle manifestazioni ciclistiche più longeve e storiche del Friuli Venezia Giulia. Questo evento, previsto per sabato 28 settembre con partenza alle ore 14, attira l’attenzione non solo dei ciclisti locali, ma anche di talenti provenienti da tutta Italia, grazie all’inserimento della gara nel calendario nazionale per la categoria Juniores.
La storia della coppa san vito
La Coppa San Vito non è solo una gara, ma un simbolo del ciclismo dilettantistico italiano. La prima edizione risale al 1923, rendendola la più antica corsa per dilettanti ancora attiva in Fvg e una delle più “vecchie” d’Italia. Negli oltre novanta anni di storia, la manifestazione ha visto la partecipazione di migliaia di ciclisti, contribuendo a formare talenti che hanno poi calcato le scene internazionali. Da più di quarant’anni, il Pedale Sanvitese è responsabile dell’organizzazione, portando avanti una tradizione che affonda le radici nel cuore della comunità.
Il percorso: una sfida avvincente
Il percorso di quest’anno è stato progettato per essere tanto impegnativo quanto affascinante. Si snoderà su un tracciato complessivo di 130 chilometri che, dopo la partenza da piazza Del Popolo a San Vito al Tagliamento, porterà i ciclisti a Casarsa, dove avrà inizio la gara vera e propria lungo la statale 13, all’altezza della Cantina La Delizia. Da lì, i partecipanti attraverseranno i comuni delle ‘Terre del Tagliamento’, toccando Zoppola, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone Arzene, Morsano al Tagliamento, Cordovado e Sesto al Reghena, per poi tornare a San Vito.
Il tracciato finale prevede un emozionante circuito di 10,5 chilometri, da ripetere sei volte, con il traguardo fissato in via Del Mattino. Il percorso è stato progettato per favorire una corsa veloce, e gli organizzatori si aspettano che molti atleti possano esprimere al meglio le loro capacità.
Per garantire la sicurezza e la fluidità della manifestazione, sono state previste alcune chiusure al traffico. Via Pascatti, ad esempio, sarà chiusa dalle 9 alle 14, riservata ai mezzi delle varie squadre. Anche via Brigata Osoppo subirà restrizioni al traffico. Le ordinanze di sospensione della circolazione entreranno in vigore al passaggio del mezzo di inizio gara, con riapertura garantita solo dopo il passaggio del mezzo di fine gara. Durante l’evento, gli agenti della Polizia locale, insieme a vigili volontari e addetti alla sicurezza, assicureranno il presidio lungo l’intero percorso. Inoltre, la carovana ciclistica sarà scortata da 13 moto della scorta tecnica e da sei moto e due volanti della Polizia Stradale.
Un parterre di campioni
L’inserimento della Coppa San Vito nel calendario nazionale Juniores ha portato una serie di atleti di spicco al via. Sono attesi oltre 160 ciclisti, in rappresentanza di una ventina di squadre, tra cui spiccano nomi noti nel panorama ciclistico nazionale. Tra i partecipanti ci sarà il friulano Stefano Viezzi, campione del mondo di ciclocross, che ha dimostrato la sua abilità in numerose competizioni. Al suo fianco, il quartetto azzurro che ha recentemente conquistato l’oro ai Campionati del mondo su pista Juniores in Cina: Davide Stella, iridato nella prova individuale a eliminazione, Ares Costa, Alessio Magagnotti e Christian Fantini.
Non mancheranno i nomi di altri ciclisti già affermati nel circuito nazionale, come Riccardo Fabbro e Andrea Montagner, entrambi partecipanti all’Europeo su strada in Belgio. Tra gli iscritti figurano anche Luca Patuelli (Sidermec), Damiano Petri e Andrea Stefanelli (Monsummanese), Enea Sambinello (Vangi), Cristian Remelli ed Erazem Valjavec (Contri Autozai), un giovane sloveno che quest’anno ha conquistato il secondo posto alla Parigi-Roubaix Juniors. Questo parterre di campioni promette di rendere la gara ancora più emozionante e competitiva.
Novità e cambiamenti per l’edizione 2024
Questa edizione della Coppa San Vito sarà ricordata non solo per i ciclisti di talento ma anche per le novità significative che caratterizzano l’organizzazione della manifestazione. Infatti, il Pedale Sanvitese ha recentemente subito un cambiamento di leadership, con Lorena Paola Zancan nominata nuova presidentessa, subentrata ad Albano Francescutto, che ha guidato l’Asd per 25 anni. Questa transizione è vista come una risposta necessaria per mantenere viva una realtà storica nel panorama del ciclismo italiano.
Lorena Zancan ha assunto questo incarico con l’intento di rinnovare e rinverdire la tradizione del ciclismo nel territorio. La sua nomina è anche un gesto di amore verso uno sport che ha bisogno di nuove energie e visioni. Insieme a lei, il nuovo team di dirigenti è composto dal vicepresidente Ettore Tamantini, dal segretario Roberto Cancian e dai consiglieri Gianni Cesca, Carlo Del Piero, Davide Gaiardo e Denis Zanin. Il loro obiettivo comune è quello di rilanciare il vivaio ciclistico, prestando particolare attenzione alla promozione del ciclismo femminile, un settore in crescita e che merita di essere valorizzato.
Una festa per la comunità
La Coppa San Vito è molto più di una semplice gara ciclistica; è un evento che coinvolge tutta la comunità di San Vito al Tagliamento. Durante la manifestazione, residenti e appassionati di ciclismo si raduneranno per tifare i partecipanti, creando un’atmosfera di festa e entusiasmo. La manifestazione rappresenta un’importante opportunità per rafforzare i legami sociali e promuovere lo sport tra le nuove generazioni.
In conclusione, sabato 28 settembre sarà una giornata dedicata non solo allo sport ma anche alla celebrazione di una tradizione che dura da decenni. L’appuntamento è fissato per tutti gli amanti del ciclismo e della comunità locale, che potranno assistere a una gara che promette di essere emozionante e ricca di colpi di scena.
Non resta che prepararsi per un evento che unisce sport, storia e passione, e che segnerà ancora una volta il calendario ciclistico italiano.
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