SAN VENDEMIANO – Il 10 novembre si svolgerà la decima edizione della Corri in rosa, una manifestazione che si arricchisce quest’anno di un’importante novità: per la prima volta, la corsa sarà aperta anche agli uomini. Questo evento, che ha sempre avuto un forte focus sulla sensibilizzazione riguardo al tumore al seno, vedrà donne e uomini partire in direzioni opposte da via De Gasperi, per ritrovarsi a 500 metri dal traguardo e tagliare il nastro finale “mano a mano”. Con già 2000 partecipanti iscritti, le registrazioni rimarranno aperte fino al 31 ottobre.
Presentazione ufficiale
Questa mattina, il sindaco Guido Dussin, insieme a importanti figure come il vicesindaco Renzo Zanchetta e il consigliere regionale Sonia Brescacin, ha presentato ufficialmente l’evento nella sala consiliare del municipio. Durante l’incontro, si è sottolineato il valore della manifestazione, non solo come corsa, ma come strumento di prevenzione e solidarietà per le donne che affrontano la battaglia contro il tumore al seno.
Percorsi e attività collaterali
I partecipanti potranno scegliere tra due percorsi di 5 e 12 chilometri, che attraverseranno le bellezze naturali della zona, inclusi paesaggi autunnali mozzafiato. Il weekend di festeggiamenti inizierà già il sabato, con l’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio e attività varie, tra cui giochi tradizionali, danza aerea, mini percorsi ad ostacoli e sessioni di riscaldamento guidate dal Joy Club.
Un messaggio di solidarietà e prevenzione
La Corri in rosa non è solo una corsa, ma un evento che promuove un messaggio forte di solidarietà. Con l’apertura agli uomini, si intende coinvolgerli attivamente nel supporto alle donne che affrontano difficoltà legate alla salute, rendendo il messaggio di prevenzione ancora più inclusivo. Una parte del ricavato sarà devoluta all’UOS di Radiologia Senologica dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, con l’obiettivo di sostenere la prevenzione del tumore al seno.
Le parole delle autorità
“Corri in rosa è una manifestazione che ha aperto la strada a tante altre simili. Siamo fieri di dare il nostro appoggio agli organizzatori e ai volontari,” ha dichiarato il sindaco Dussin. Anche il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, ha evidenziato come ogni passo in questa corsa rappresenti un aiuto concreto alla diagnosi precoce e alla prevenzione.
Iniziativa “Savno in Rosa”
Quest’anno, la Corri in rosa supporterà anche Savno in Rosa, un’iniziativa dedicata alle donne che fornisce laboratori pratici e supporto a chi ha subito atti di violenza. Attraverso laboratori di confezionamento di borse realizzate con materiali di recupero, le donne coinvolte avranno l’opportunità di apprendere nuove abilità e contribuire a progetti al femminile.
Iscrizioni e partecipazione
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre e possono essere effettuate online o presso vari punti di raccolta nella provincia di Treviso. Sarà anche possibile personalizzare il pettorale di una partecipante donna con un messaggio speciale, rendendo l’evento ancora più significativo.
Conclusioni
La Corri in rosa non è solo una corsa, ma un’occasione per unire sport e solidarietà, sensibilizzando la popolazione sull’importanza della prevenzione e del sostegno alle donne. Con l’impegno di tutti, questo evento si propone di continuare a fare la differenza nella lotta contro il tumore al seno e nel promuovere una cultura della salute condivisa.
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