La Regione ha dato il via libera alla presenza di passeggeri in piedi sulle corriere in servizio di trasporto pubblico locale di linee extraurbane, dopo aver registrato anche la sollecitazione della consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) che nei giorni scorsi, “di fronte all’ennesimo caso di disservizio legato alle corse gestite dalla società Arriva Udine”, aveva prontamente depositato un’interrogazione in merito rivolta alla Giunta regionale.
“La decisione presa – aggiunge la Liguori – non può essere considerata la soluzione del problema, semmai l’ennesima toppa in un servizio che evidentemente continua ad avere alcune lacune. Il trasporto delle persone in piedi non dovrebbe essere mai consentito, specie se lo si prevede per cercare di far fronte alle carenze di aziende che dovrebbero garantire qualità nel trasporto delle persone, a maggior ragione se si tratta di giovani studenti”.
“Non va dimenticato poi anche il tema dell’equità visto che, per quel posto in piedi concesso benevolmente, i passeggeri hanno sottoscritto e pagato un abbonamento uguale a chi sta seduto e con costi che, seppure agevolati, in molti casi incidono pesantemente sul bilancio familiare. Continueremo a monitorare la situazione – chiosa la consigliera dei civici -, consapevoli che l’unica vera via di uscita da questa situazione è intervenire in modo strutturale con autobus più grandi, con più corse e dunque con più personale in servizio”.
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