Il Covid continua a circolare in versioni sempre nuove, con l’ultima variante XEC che potrebbe dominare l’ondata invernale di Covid. Secondo gli esperti, XEC non si discosta molto dalle varianti a cui mirano gli ultimi vaccini Covid. Si ritiene che XEC sia nata da una ricombinazione in una persona immunodepressa infettata da più varianti di Sars-CoV-2, con ipotesi che la situano sia ai campionati europei di calcio Euro 2024 che alle Olimpiadi di Parigi. La variante XEC si è diffusa in tutto il mondo, diventando una delle varianti più monitorate dall’Organizzazione mondiale della sanità. Anche se XEC potrebbe diventare la variante dominante, non sembra causare sintomi peggiori delle altre varianti o compromettere l’efficacia dei vaccini Covid. La ricombinazione del virus aiuta la mutazione più veloce e la trasmissibilità, rendendo difficile il monitoraggio e la risposta alle nuove varianti. Gli esperti sottolineano l’importanza di continuare a fare attenzione ai più fragili e di monitorare attentamente l’evoluzione del virus.
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