“È l’ora del buon senso. Abbiamo il dovere di mantenere la sicurezza sanitaria, ma anche quello di non lanciare un allarme dopo l’altro“.
Lo dice Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, sottolineando che “dobbiamo mantenere il sangue freddo sapendo che l’emergenza non è finita. Ma anche nella consapevolezza che, dopo due anni, possiamo fare scelte ponderate“.
In Friuli Venezia Giulia “si vede almeno una stabilizzazione del contagio. A Trieste vediamo una discesa, ma l’onda si sta spostando a occidente. Al di là delle ondate, abbiamo finalmente un dato positivo”. E aggiunge: “Merito del vaccino. Noi abbiamo sempre detto che il super green pass serviva per aprire e non per chiudere. Ma le completo il quadro: rispetto al 2020, abbiamo la metà dei ricoverati sia in corsia che nelle intensive. A fronte di un’ondata che in Slovenia è stata devastante“.
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