Sappada non è mai stata zona rossa.
Il sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer, in relazione ai dati riferiti nel pomeriggio dalla Regione sugli esiti dello screening collettivo eseguito sull’intera comunità della vallata, ha dichiarato “il caso Sappada in relazione alla situazione epidemiologica da Covid 19 non esiste!”
Dai test è risultato positivo il 2,3% della popolazione.
Una severa ordinanza emanata tempestivamente alla luce di diversi casi di contagio aveva scatenato titoli su alcune testate giornalistiche che associavano Sappada ad una zona rossa.
Nulla di più falso come anche ha ribadito oggi il primo cittadino.
L’attenzione rimane sempre alta e l’invito esteso dal sindaco è quello di continuare rispettare le norme, nonostante al momento non vi sia alcuna emergenza sanitaria in atto.
Di seguito i dati emersi dai tamponi.
I primi risultati provvisori dello screening mediante tampone nasofaringeo per Covid-19, effettuato a Sappada dal 22 al 24 ottobre scorso, rilevano come si sono sottoposti al test 940 su 1292 abitanti, pari al 72,76% della popolazione.
I nuovi positivi individuati dal tampone sono 22 (2,34% dei 940) mentre sono 16 (1,70%) i pregressi positivi e ripositivizzati ancora attivi. Sono 890 (94,68%) i negativi al test di cui 859 (91,38%) mai risultati positivi e 31 i guariti (3,30%), una persona è deceduta (0,11%).
L’età media dei casi è di 44,9 anni e l’incidenza complessiva dei positivi, nell’intero periodo, nei residenti, è del 4.03%.
“Un’indagine pienamente riuscita – ha commentato Riccardi -; i fenomeni si sono presentati in modo molto minore rispetto ai primi dati ed ora, in riferimento ai positivi, il dipartimento di Prevenzione potrà meglio controllare l’epidemia. Ci sono tutte le condizioni affinché il sindaco non riproponga la sua ordinanza che è stata preziosa nel lavoro d’indagine”.
Riccardi ha ringraziato i cittadini per la collaborazione e gli operatori sanitari per il costante impegno profuso e ha evidenziato la necessità che la popolazione mantenga tutti gli adeguati comportamenti richiesti dall’attuale situazione. Ha poi ricordato l’obiettivo di circoscrivere al massimo i contagi e spegnere i focolai.
“Vanno in questa direzione – ha detto Riccardi – i 200 tamponi di screening effettuati per contatti sospetti o sintomatici sospetti che hanno compreso non solo i contatti stretti ma, in via prudenziale, numerosi contatti non stretti e ulteriori cittadini sintomatici”.
Per quanto riguarda la scuola, sono in corso due valutazioni molecolari a tappeto di due classi della scuola media inferiore frequentate da due fratelli, risultati positivi al virus. Quanto ai casi di isolamento, sono a domicilio in quarantena 63 persone e 40 studenti, di cui 12 si sono successivamente positivizzati; ad oggi 31 contatti sono usciti dalla quarantena e 10 sono tuttora in sorveglianza attiva.