PORDENONE. Nella mattinata di oggi, lunedì 29 novembre, perveniva alla Sala Operativa della Questura segnalazione di “alert” nei confronti di due persone positive al covid-19, che avevano preso alloggio presso una struttura ricettiva di questo capoluogo.
Personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volante si recava in albergo riscontrando come la coppia in argomento fosse composta da due medici, moglie e marito, residenti in provincia di Pescara, i quali erano giunti a Pordenone nella giornata di domenica 28 novembre corrente, partecipando alla manifestazione “no vax” svoltasi in questo Parco San Valentino.
Si sviluppavano accertamenti riscontrando come, mentre la donna si era negativizzata al covid-19, il marito invece risultava essere ancora positivo al covid-19, violando lo stato di quarantena, indicato presso la propria abitazione in Abruzzo.
Alla luce di quanto sopra, il 70enne medico veniva indagato in stato di libertà in ordine alla violazione di cui all’art. 260 Regio Decreto n. 1265/34, così come modificato dal comma 7 art. 4 D.L. 19/2020 – violazione della quarantena ed al termine delle incombenze alla coppia, che aveva raggiunto questo capoluogo con la propria autovettura, veniva intimato di fare immediato rientro presso la propria dimora per la via più breve e senza effettuare soste, al fine di ripristinare la quarantena.
Informata la struttura ricettiva per la sanificazione della camera occupata dalla coppia.
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