Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, CrediFriuli ha riproposto l’organizzazione delle due giornate di prevenzione dell’ictus, in collaborazione con l’Associazione ALICe FVG, riservate ai soci della banca. In tale occasione, grazie alla presenza di personale sanitario qualificato, è stato possibile effettuare il controllo gratuito della pressione e sottoporsi a un ecocolordoppler. I controlli offrivano la possibilità di verificare il livello di rischio e di ricevere indicazioni in merito ai comportamenti più appropriati per la prevenzione di questa patologia che è la seconda causa di morte dopo le malattie ischemiche. In Italia l’ictus è responsabile del 10 per cento di tutti i decessi e rappresenta la prima causa di invalidità. Ogni anno, nel nostro Paese, si registrano circa 90.000 ricoveri dovuti all’ictus cerebrale. I principali fattori di rischio per questa patologia sono: la pressione arteriosa elevata, il fumo, l’obesità, un’età maggiore ai 45 anni e la familiarità con la malattia.
«L’iniziativa viene ripetuta poiché, nelle passate edizioni, ha trovato vasto riscontro tra i soci – spiega il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti -. Lo stesso è successo anche con le date di ottobre, con oltre 100 adesioni, che replicheremo a inizio 2023, a Udine, poiché, in poche ore, tutti i posti disponibili per i controlli sono andati esauriti».
Le due giornate dedicate alla prevenzione dell’ictus, si sono svolte presso le filiali CrediFriuli di Cervignano del Friuli e di Reana del Rojale.
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