Tolmezzo, 27 novembre 2024 – Il Centro Socio-Riabilitativo Educativo (Csre) di Tolmezzo ha trionfato nel concorso per il “Design della Maglietta” 2024, dedicato alla celebre Festa dei Cavoli Nostri di Collina di Forni Avoltri, che si è tenuta il 6 ottobre. Questo successo rappresenta un esempio tangibile di inclusione sociale e creatività, unendo persone con disabilità in un progetto che ha coinvolto l’intera comunità.
Un progetto creativo che unisce la diversità
Il concorso, che mirava a rappresentare la festa con un design originale della maglietta, ha visto la partecipazione del Csre di Tolmezzo, un servizio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale gestito dalle Cooperative sociali Itaca e Codess Fvg, che si rivolge a persone con disabilità. L’obiettivo del progetto era fornire opportunità di crescita personale attraverso esperienze che rispettano i principi di autodeterminazione dei partecipanti. L’iniziativa della festa dei Cavoli Nostri si inserisce perfettamente in questo contesto, promuovendo la cultura dell’inclusività e della valorizzazione delle differenze.
La genesi del design: un lavoro collettivo
Tutto è iniziato nel mese di giugno, quando è stato pubblicato un volantino sui social che invitava alla partecipazione al concorso. Il gruppo del Csre ha così raggiunto Collina di Forni Avoltri, a 1250 metri sul livello del mare, dove ha avuto l’opportunità di conoscere gli organizzatori dell’evento e alcuni coltivatori locali che hanno fatto scoprire la qualità unica del cavolo cappuccio, presidio Slow Food. Al rientro a Tolmezzo, i partecipanti hanno messo a frutto la loro creatività, dando vita a due proposte di design per la maglietta.
Due proposte creative e inclusivi
La prima proposta di design ha visto la realizzazione di disegni che rappresentano il cavolo cappuccio in diverse forme, ognuno creato personalmente dai partecipanti. La creazione, pur guidata dal gruppo di operatori, ha permesso a ciascun partecipante di esprimere la propria interpretazione in piena autonomia. L’obiettivo era quello di unire diverse rappresentazioni del cavolo in un’unica immagine armonica, che rispecchiasse anche la diversità dei membri del gruppo, ma con un risultato finale coeso e unificato.
La seconda proposta si è concentrata sull’inclusività e sensibilizzazione, utilizzando la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Questa metodologia, che utilizza simboli e immagini facilmente riconoscibili, è stata applicata per rappresentare proverbi e modi di dire legati al cavolo, riproducendo tali espressioni in CAA sulla parte anteriore della maglietta e, nella parte posteriore, le stesse frasi in italiano. Questo approccio ha voluto sensibilizzare il pubblico sull’importanza di rendere la comunicazione accessibile a tutti, soprattutto a chi ha difficoltà nel linguaggio verbale.
La vittoria e la partecipazione alla festa
Dopo una lunga valutazione da parte della giuria, il Csre di Tolmezzo è stato premiato per la seconda proposta, che ha ottenuto il primo posto nel concorso. Il gruppo è stato quindi invitato a partecipare alla Festa dei Cavoli Nostri a Collina di Forni Avoltri, dove ha avuto l’opportunità di esporre il progetto e ricevere un riconoscimento ufficiale. I partecipanti hanno anche allestito uno stand con foto, cartelloni e materiale informativo, per raccontare la propria esperienza creativa e di inclusione.
Un percorso di crescita e soddisfazione
Il percorso che ha portato alla vittoria è stato una vera e propria esperienza di inclusione e collaborazione, che ha unito impegno, entusiasmo e soddisfazione tra tutti i partecipanti. “Possiamo dire con orgoglio – affermano dal Csre di Tolmezzo – che l’intero percorso è stato valorizzato dalla condivisione di tutte le fasi del progetto tra i componenti del gruppo. È stata un’opportunità che ha permesso a ciascuno di crescere, imparare e sperimentare nuove forme di comunicazione e creatività”.
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