Latisana, 5 maggio – Durante la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università della terza età Latisana/Bassa Friulana Occidentale (Ute L-BFO), il vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha espresso la sua profonda convinzione riguardo al valore della cultura. Secondo Anzil, la cultura non è solo un insieme di nozioni acquisite sui libri, ma è soprattutto un percorso personale, un’elaborazione soggettiva delle esperienze vissute. L’Ute permette di vivere esperienze che diventano parte del nostro bagaglio culturale, sensibilità ed eleganza interiore. In particolare, Anzil ha elogiato l’esibizione emozionante del coro dell’Ute Latisana/L-BFO durante l’evento.
Le parole di Anzil sono state pronunciate durante l’evento che si è svolto a Latisana, negli spazi della biblioteca comunale, alla presenza degli iscritti, dei docenti, della presidente dell’Ute L-BFO Daniela Di Giusto, del sindaco di Latisana Lanfranco Sette e del sindaco di Precenicco Andrea De Nicolò. L’Università della terza età di Latisana/Bassa Friulana Occidentale offre più di 100 corsi e accoglie oltre 650 iscritti, offrendo percorsi formativi diversificati in base alle passioni, attitudini e sensibilità di ciascuno.
Anzil ha sottolineato l’importanza dell’Ute in un’epoca in cui la cultura e l’intrattenimento sono accessibili con un clic, evidenziando il valore dello stare insieme e del condividere momenti, conoscenze e tempo. Citando Seneca, Anzil ha ricordato che il tempo è il bene più prezioso che abbiamo e va vissuto appieno insieme agli altri.
Il vicegovernatore ha condiviso il suo legame profondo con l’Ute del suo paese, ricordando l’importanza di questa istituzione come punto di forza per la comunità durante il suo mandato da sindaco. Inoltre, ha augurato all’Ute Latisana/Bassa Friulana Occidentale un “buon compleanno” per i 10 anni di attività e ha incoraggiato direttivo, docenti e studenti a continuare con entusiasmo per crescere ulteriormente.
ARC/PT/al