Sembra una regola non scritta. Ogni anno, in qualsiasi campionato, c’è quasi sempre una squadra che va al di là di ogni aspettativa, la sorpresa di turno che sfugge ai pronostici. Siamo ancora all’inizio della stagione ed è ancora troppo presto per dirlo, ma i presupposti creati dall’Udinese nelle prime 6 giornate di campionato sono ottimi. Con 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, i friulani sono attualmente al quarto posto in classifica insieme alla Roma, ad un solo punto dalle tre che stanno comandando il campionato di Serie A: Napoli, Milan ed Atalanta, formazioni molto meglio quotate nelle scommesse sul mondo del calcio. Il risultato più sorprendente e più schiacciante di questo avvio di stagione è stato senza ombra di dubbio il 4-0 interno maturato ai danni della Roma, che fino a quel momento in campionato non aveva ancora mai perso. Quello, dopo le vittorie con Monza e Fiorentina, è stato il terzo successo di fila, accompagnato poi anche dal 3-1 realizzato sul campo del Sassuolo.
La squadra di Sottil, giovane, fisica ed intensa, sarà un osso duro per qualsiasi squadra e, con le fatiche e i tentennamenti delle big, non è escluso che possa tentare di lottare per un posto in Europa. La caratteristica principale dei bianconeri, come accennato anche in precedenza, è senza ombra di dubbio la capacità di aggredire alto l’avversario con intensità, vigore, grinta, determinazione e cattiveria agonistica. Tuttavia, sbaglieremmo dicendo che l’Udinese è solo questo. Infatti, le qualità tecniche di alcuni giocatori sono decisamente sopra alla media e creano estro ed imprevedibilità all’interno di una partita. L’esempio più pratico, in questo senso, è senza ombra di dubbio Gerard Deulofeu, che da 2 anni a questa parte si sta mettendo in mostra con prestazioni di altissimo livello.
Non può essere un caso il forte interesse di un grande società come il Napoli, mostrato durante l’intera sessione di calciomercato estiva. Nel corso della sua carriera gli è stato imputato di essere un giocatore troppo discontinuo e poco incisivo, ma lo spagnolo, all’età di 28 anni, sta finalmente smentendo tutti. Emerso lo scorso anno, BetoBetuncal, noto semplicemente come Beto, si sta caricando sulle spalle il peso dell’attacco bianconero. Cresciuto con Samuel Eto’o come idolo, il centravanti classe 1998 qualche anno fa è andato ad un passo dal mollare tutto. Nelle giovanili del Benfica non veniva considerato all’altezza dei suoi compagni, ora spaventa le difese della Serie A. Promesso sposo del Tottenham, un altro calciatore che sta continuando ad attirare l’attenzione di tutti è DestinyUdogie.
Il classe 2002 sull’out di sinistra è una vera e propria freccia, in particolar modo in fase offensiva, anche con un buonissimo senso del gol, le sue qualità vengono a galla. Gli Spurs di Antonio Conte lo hanno già acquistato per una cifra che raggiunge quota 26 milioni di euro, ma i tifosi friulani possono goderselo un altro anno, sperando che sia quello buono per tornare nella parte sinistra della classifica. Sulla bocca di tutti, soprattutto dell’allenatore Sottil che pensa a coccolarselo, ora c’è anche Lazar Samardzic. Il centrocampista tedesco classe 2000 sta mettendo in mostra tutte le sue qualità, che non sembrano essere affatto poche. A dimostrarlo sono le due reti siglate nelle ultime due partite contro Roma e Sassuolo.
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