Divieto di fumo esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto di Milano
A partire dal 1 gennaio, sarà vietato fumare in tutte le aree pubbliche all’aperto di Milano. Questa misura fa parte dell’impegno del Comune di Milano per la tutela della qualità dell’aria e la salute dei cittadini. L’articolo 9 del Regolamento per la Qualità dell’Aria, approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, prevede l’estensione del divieto di fumo a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, comprese le vie e le strade. Saranno escluse solo le aree isolate dove è possibile mantenere una distanza di 10 metri dalle altre persone.
Divieto di fumo limitato ai prodotti del tabacco
Il divieto di fumo riguarderà solo i prodotti del tabacco, consentendo invece l’utilizzo delle sigarette elettroniche (e-cig). A Milano, il divieto di fumare è già in vigore dal 2021 in alcune zone specifiche come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi, le aree verdi, i cimiteri e le strutture sportive. L’obiettivo di questa misura è ridurre le particelle inquinanti nocive per i polmoni (Pm10) e migliorare la qualità dell’aria della città, proteggendo la salute dei cittadini e prevenendo il fumo passivo, soprattutto nei luoghi frequentati dai bambini.
Un’azione di sensibilizzazione per un cambiamento culturale
“I comportamenti individuali possono influenzare la qualità dell’aria della città“, afferma l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi. Questa estensione del divieto di fumo è un’azione di sensibilizzazione per scoraggiare stili di vita dannosi per la salute. Il fumo di sigaretta è responsabile del 7% delle emissioni di polveri sottili, evidenziando la necessità di un cambiamento culturale. Si conta sulla collaborazione di tutti per far rispettare questa misura e contribuire al benessere generale.