Consiste in un pacchetto di 44 norme per il sostegno ai redditi e la protezione del lavoro, secondo una prima bozza, il nuovo decreto con le misure economiche per affrontare la crisi coronavirus, che dovrebbe andare in Cdm entro metà settimana.
Si va, come annunciato, dal rinnovo delle misure già previste con il decreto Cura Italia, come Cig e cassa in deroga, all’introduzione del nuovo “Rem”, il reddito di emergenza.
Il bonus per gli autonomi è confermato a 600 euro, con la possibilità per alcune categorie di salire a 1000 euro.
Confermato anche lo stop per altri 3 mesi ai licenziamenti.
Raddoppio dei congedi e del bonus babysitter, anche per i centri estivi
Tra le misure previste al momento nella bozza, anche il raddoppio dei giorni di congedo speciale e del bonus babysitter che si potrà spendere anche per pagare l’iscrizione ai centri estivi.
Nel dettaglio il bonus babysitter passa da 600 a 1.200 euro totali, che potranno essere utilizzati per l’iscrizione ai servizi integrativi per l’infanzia e ai centri estivi per i figli fino a 12 anni.
Il bonus viene portato da 1000 a 2000 euro per medici infermieri, tecnici di laboratorio e operatori sociosanitari.
Inoltre, i giorni di congedo retribuito al 50% per chi ha figli fino a 12 anni passano da 15 a 30 e si potranno chiedere fino al 30 settembre.
In alternativa, e fino ai 16 anni dei figli, si può chiedere il congedo senza indennità per tutto il tempo della chiusura di scuole e asili nido, salvo che non ci sia un altro genitore a casa o perché non lavora o perché la sua attività e chiusa o sospesa e beneficia di altri sostegni al reddito.
Previsti poi altri 12 giorni di congedo anche per chi usufruisce della legge 104, da utilizzare tra maggio e giugno.