La proposta di emendamento che preoccupa i magistrati
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) Giuseppe Santalucia ha espresso preoccupazione riguardo alla proposta di un emendamento che potrebbe privare le sezioni specializzate ‘immigrazione’ dei Tribunali della competenza sulla convalida dei trattenimenti. Questa proposta è stata presentata durante la conversione del decreto-legge sui flussi migratori e sulla protezione internazionale, suscitando perplessità per l’organizzazione giudiziaria.
Il ruolo delle Corti di appello in discussione
Santalucia ha sottolineato che l’emendamento potrebbe stravolgere l’ordinario assetto delle competenze e affiderebbe alla Corte di appello, già oberata di lavoro, la gestione delle procedure di convalida. Questo cambiamento sembra privo di razionalità e potrebbe essere interpretato come un tentativo di minare la fiducia nei giudici delle sezioni specializzate ‘immigrazione’ dei Tribunali.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato che spetta al Parlamento prendere le decisioni più opportune, mentre Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, ha rispettato l’opinione dell’Anm.
La reazione della Lega alla critica dei magistrati
La Lega ha risposto duramente alle critiche dell’Anm, definendo le dichiarazioni grottesche e accusando i magistrati di fare politica anziché occuparsi di giustizia. Questo clima di tensione è stato paragonato alla famosa telefonata dell’ex presidente Anm, Palamara, che affermava che “Salvini ha ragione ma va attaccato”.
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