MIRANO (VENEZIA). I Baschi Verdi del Comando Provinciale di Venezia, nel quadro delle loro incessanti attività di monitoraggio economico e di contrasto ai traffici illeciti, hanno recentemente messo a segno un’importante operazione nel comune di Mirano. Nelle ore notturne, durante un pattugliamento in un’area industriale, hanno scoperto e sequestrato un autocarro modificato abusivamente in distributore “ambulante” di carburante.
La scoperta e il sequestro
L’autocarro, privo di targhe e inizialmente ritenuto abbandonato, celava al suo interno circa 4.210 litri di gasolio per autotrazione. L’indagine immediata, condotta anche con il supporto dei Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza, ha rivelato che il mezzo era stato appositamente allestito per funzionare come distributore mobile di carburante. Erano presenti tubi, batterie e una pistola erogatrice, pronti per il rifornimento illecito.
Indagini e denuncia
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di identificare il proprietario del mezzo, un cittadino di nazionalità rumena titolare di una ditta di trasporti su strada. Nonostante ciò, è risultato complicato tracciare l’origine e la provenienza legale del gasolio contenuto nei serbatoi. Di conseguenza, su indicazione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Venezia, il veicolo e il carburante sono stati sottoposti a sequestro. Il proprietario è stato denunciato a piede libero per sottrazione all’accertamento dell’accisa sui prodotti energetici, una violazione grave che incide sul controllo fiscale e sulla sicurezza del mercato dei combustibili.
Implicazioni e riflessioni
Questo caso sottolinea non solo l’efficacia delle operazioni di controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine, ma anche l’importanza di contrastare fenomeni illeciti che minano l’economia legale e la sicurezza pubblica. La vendita abusiva di carburante, oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza, elude i controlli fiscali e danneggia il mercato legale dei combustibili, con conseguenze negative per i consumatori e per l’ambiente.
La risposta delle istituzioni
L’intervento dei Baschi Verdi rappresenta un segnale forte contro le attività illecite nel settore energetico. La collaborazione tra le diverse forze dell’ordine e l’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio del territorio si confermano strumenti decisivi nella lotta ai traffici illeciti, nella tutela dei consumatori e nella salvaguardia delle risorse energetiche.
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