Sabato 30 novembre, alle 17:30, nello spazio di BorGO Cinema in via Rastello 57/59 a Gorizia, si terrà la presentazione e proiezione dei primi due documentari realizzati nell’ambito del progetto èStoria Film&Food. Questo progetto si inserisce nell’iniziativa più ampia di èStoria, finalizzata alla valorizzazione della memoria storica e culturale del territorio goriziano attraverso il linguaggio audiovisivo.
Due documentari per raccontare la storia di Gorizia
Il primo documentario, “Gente di Gorizia. Intervista a Tarcisio Drosghig”, è il primo di una serie di interviste-ritratto che esplorano le voci e le storie dei cittadini di Gorizia, offrendo uno spunto per riflettere sull’identità cittadina. Il dialogo con Tarcisio Drosghig, una figura emblematica della comunità, si concentra sulla memoria storica legata alla vita familiare, scolastica e lavorativa, con un particolare focus sul mondo contadino goriziano. Drosghig, che racconta con passione e profondità, offre una visione autentica della gorizianità, valorizzando la cultura e le tradizioni locali. Prima della proiezione, Tarcisio Drosghig e Vincenzo Compagnone dialogheranno sul significato della memoria storica nella costruzione dell’identità cittadina.
Il secondo documentario, “La conquista del Monte Sabotino – 1916”, è dedicato a una delle battaglie più significative della Grande Guerra, che ebbe luogo tra l’Italia e l’Austria-Ungheria. Lo storico Marco Cimmino guida lo spettatore attraverso un percorso che parte dall’Ossario di Oslavia (in Italia) fino alla cima del Monte Sabotino (in Slovenia), ricostruendo i luoghi e i momenti cruciali di questa battaglia epica che cambiò le strategie di combattimento dell’epoca e consegnò all’esercito italiano una vittoria storica. Prima della proiezione, Marco Cimmino dialogherà con Pierluigi Lodi sulla rilevanza storica di questo conflitto.
Un progetto transfrontaliero per la memoria storica
Il progetto èStoria Film&Food nasce con l’obiettivo di utilizzare il mezzo audiovisivo per preservare la memoria storica di Gorizia e del suo territorio, attraversando secoli di storia, dalle origini medievali della città fino al Novecento, periodo in cui le complessità etniche del territorio si acuirono, soprattutto durante i conflitti mondiali. Il progetto si inserisce all’interno di BorGO Cinema, un centro creativo che ha trovato spazio nel cuore di Gorizia e che contribuisce con varie iniziative a stimolare la riflessione storica e culturale in una prospettiva transfrontaliera, coinvolgendo anche realtà culturali slovene.
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