TRIESTE. Il 6 settembre scorso, una donna si è presentata presso l’Ufficio Denunce della Questura per querelare il suo ex compagno, un cittadino italiano classe ‘66, a seguito di molteplici atti persecutori subiti da parte dell’uomo nel corso dell’ultimo anno.
La persona offesa, in particolare, ha riferito di aver concluso la relazione nell’agosto del 2023 e che, da quel momento, l’uomo non aveva più smesso di stazionare quotidianamente sotto la sua abitazione, di seguirla, di applicare dei pezzetti di carta sotto la porta di casa per verificarne l’uscita, di lasciare biglietti d’amore sull’autovettura e soprattutto di minacciarla al rifiuto di tornare insieme a lui.
L’uomo si è presentato perfino presso gli allenamenti del figlio minorenne della donna per cercare di intercettarla e, in un’occasione, si è anche introdotto, con prepotenza e contro la volontà della persona offesa, all’interno della sua abitazione.
Si è trattato di un anno in cui la donna, terrorizzata da questa situazione, ha vissuto quotidianamente con la paura di essere pedinata, minacciata se non addirittura aggredita; per tali motivi, ha cambiato le abitudini di vita, tanto da modificare continuamente strada per rientrare a casa o per andare a lavoro.
A seguito di tale querela, il personale del Commissariato San Sabba ha dato avvio, su delega della Procura della Repubblica di Trieste, ad una rapidissima attività investigativa che ha permesso di dare immediato riscontro alla querela sporta dalla donna.
Nonostante la querela, l’ex compagno della donna, in data 11 settembre u.s., si è messo nuovamente a pedinarla per le vie della città, motivo per il quale la donna ha allertato immediatamente il 112 NUE che faceva intervenire una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trieste che, cogliendo l’uomo in flagranza di reato, ha proceduto al suo arresto e lo ha sottoposto, su disposizione della competente A.G., agli arresti domiciliari.
Soltanto due giorni dopo, ossia il 13 settembre, gli agenti del Commissariato di San Sabba si sono recati presso l’abitazione dell’uomo, per la notifica di un atto, ma il soggetto non era presente. Venivano immediatamente avviate le ricerche che permettevano di rintracciare, poco dopo il soggetto il quale veniva nuovamente arrestato, questa volta per il reato di evasione e tradotto, su disposizione del PM di turno, presso la locale Casa Circondariale.
Il giorno dopo l’ex compagno della donna è stato riposto agli arresti domiciliari, ma anche in tale occasione, non ha rispettato le prescrizioni impostegli e si è avvicinato nuovamente all’abitazione della ex compagna che ne dava nuovamente comunicazione alle Forze dell’Ordine.
A seguito di quest’ultima segnalazione e delle descritte violazioni, il GIP di Trieste ha emesso un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo che è stata eseguita in data 18 settembre u.s. dagli agenti del Commissariato San Sabba.
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