Si chiamava Jonathan Bardus ed era uno studente della Facoltà di Veterinaria all’Università di Perugia e grande esperto di animali (in special modo avicoltura) il ragazzo friulano di 25 anni morto sabato 27 agosto nel tragico incidente avvenuto nella frazione di Lama nel comune di San Giustino (PG) Umbria.
Da sempre appassionato di animali, aveva deciso di seguire la sua passione attraverso gli studi universitari: sabato si trovava in Altotevere in occasione della Fiera del Bestiame di Città di Castello, poi aveva raggiunto la frazione di Lama per una cena insieme ad alcuni amici del posto, quando si è verificata la terribile tragedia.
Originario di Cividale del Friuli (Udine), ma residente a Perugia da qualche anno per motivi di studio, Jonathan era molto conosciuto e benvoluto, come la sua famiglia: i genitori sono titolari della nota osteria Al Pellegrino di Carraria.
Tanti i messaggi apparsi oggi sulla sua bacheca Facebook. “Buon viaggio Jonathan. È stato un onore conoscerti. Mi mancheranno le nostre chiacchierate nel giardino della facoltà, con una sigaretta ed un caffè in mano….” scrive Maria Beatrice. Paolo invece riporta: “Ciao Jonathan eri una persona speciale, la tua amicizia resterà sempre nel mio cuore. Buon viaggio”.
E poi ancora Ilaria scrive: ” Ciao amico mio, per me eri medico veterinario già da un po’. Ti ricorderò sempre come nel giorno della mia laurea , orgoglioso e felice con lo sguardo pieno di desiderio di essere al mio posto. Appena farò il giuramento all’Ordine dei veterinari ti penserò forte, per quanto sono fortunata, per le volte che mi hai incoraggiata, le volte che mi disturbavi di sera dopo la mezzanotte per risolvere i drammi irrisolvibili degli studenti. Ricorderò sempre l’immenso impegno, lo sguardo attento e propositivo che avevi nei confronti di tutti e del mondo che ti circondava, che eri pronto a cambiare, anche a costo di ammettere scomode verità e di rimetterci tu stesso. Un mondo che non era sempre come lo volevi tu. Un mondo che soprattutto oggi non riusciamo a comprendere Com’è possibile che te ne sei andato proprio tu. Un abbraccio forte alla tua famiglia e ai tuoi amici
La salma del giovane è a disposizione delle autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso. Nello scontro sono rimaste ferite in modo fortunatamente lieve altre tre persone tra cui un bambino di 7 anni: tutti con prognosi variabili da 7 a 20 giorni. Posti sotto sequestro i due veicoli coinvolti nello schianto, per gli accertamenti di rito e la delicata ricostruzione della dinamica dell’incidente cui stanno lavorando i carabinieri.
Polemiche tra i residenti della zona che, dopo lo scontro che è costato la vita al giovane, evidenziano la pericolosità dell’incrocio fra via Tifernate e via Fratelli Rosselli, più volte al centro di incidenti.
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