I Carabinieri della Stazione di Maniago, al termine di un’articolata attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella pedemontana pordenonese, hanno tratto in arresto due persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I FATTI
A metà giugno 2021, nel corso delle attività di prevenzione generale sul territorio, in occasione di una routinaria verifica alla circolazione stradale procedevano al controllo di F.A., un 38enne del maniaghese. L’agitazione dell’uomo insospettiva i Carabinieri che approfondendo negli accertamenti rinvenivano nelle disponibilità di questi 5 grammi di cocaina, confezionati in involucri, asseritamente detenuti per uso personale.
LE INDAGINI
L’attività investigativa, coordinata dal dott. Marco FAION della Procura della Repubblica di Pordenone veniva sviluppata anche con l’ausilio di attività tecniche e in circa due mesi consentiva di individuare altre persone coinvolte nell’attività criminosa.
I riscontri ottenuti permettevano infatti di identificare, e quindi trarre in arresto, P.P. una 29enne maniaghese e R.Y. anch’esso 29enne, di origine dominicana, ma residente nel sanvitese. Il modus operandi messo in atto dai due soggetti era sempre lo stesso.
La sostanza stupefacente veniva “confezionata” a San Vito al Tagliamento e la donna, insospettabile, la trasportava a Maniago per poi cederla ad una clientela “selezionata”.
Le operazioni svolte consentivano di sequestrare circa 35 grammi di cocaina di ottima qualità, un chilogrammo di sostanza da “taglio” nonché bilancini di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
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