Un’icona del metal ci lascia: addio a Fratello Metallo
Il mondo piange la scomparsa di padre Cesare Bonizzi, noto come Fratello Metallo, frate dei Cappuccini, un vero e proprio simbolo per tutti i fan del metal. La sua passione per la musica heavy metal, che lui chiamava “metrock”, lo ha portato a cantare, registrare dischi e esibirsi in concerti e festival. Aveva 78 anni e viveva nel convento dei Cappuccini di Barbarano di Salò. La notizia della sua morte è giunta dall’infermeria del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo, dove si terranno i suoi funerali domani, giovedì 21 novembre, alle 15.
Nato a Offanengo (Cremona) il 15 marzo 1946, Bonizzi ha lavorato come operaio e rappresentante di commercio prima di unirsi all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Dopo numerose missioni in Africa, ha deciso di diventare sacerdote al suo ritorno dalla Costa d’Avorio nel 1983. Appassionato di rock e metal, ha utilizzato la musica come strumento per diffondere il cristianesimo, pubblicando diversi album tra cui il metal “Misteri” nel 2008.
Conosciuto come ‘PrediCantore’, nel 2009 ha deciso di abbandonare il personaggio di Fratello Metallo a causa della troppa esposizione mediatica. Attraverso un video su YouTube ha annunciato il suo ritiro dalla musica, affermando di essere diventato troppo famoso per i suoi gusti, con il diavolo che avrebbe seminato discordia tra lui e il suo staff. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e al festival “Gods of Metal”. (di Paolo Martini)
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