Dalla tecnologia ispirata al naturale processo di fossilizzazione Organowood, alla modifica del legno Kebony con alcol biologico che trasforma legno tenero in legno duro con trent’anni di garanzia. E ancora: parchi giochi naturali e tutela dell’ambiente nel settore idrico. Pircher, storico gruppo altoatesino che opera nel settore Wood ed è attivo nel campo dell’edilizia e del fai-da-te, punta sull’innovazione e sulla sostenibilità ambientale per accelerare ulteriormente in questa fase di ripresa post Covid-19. Il gruppo opera anche nella business unit Water, sviluppando canali di drenaggio dell’acqua, vasche e impianti idrici e grandi progetti per il settore.
Due diversi comparti per i quali Pircher offre soluzioni e prodotti d’eccellenza sia per il segmento classico che quello premium, attraverso tecnologie offerte in partnership con altre aziende europee, ma anche per il mondo del fai-da-te che ad oggi rappresenta una parte importante del fatturato di Pircher. Ed è stata proprio la recente pandemia sanitaria, con le conseguenti modifiche agli stili di vita, a far crescere la domanda nel campo del legno, modificando e stimolando il mercato a rispondere con offerte innovative che valorizzino le materie prime dal punto di vista estetico ma soprattutto da quello ecologico e della salute.
«Il legno sta vivendo un successo importante a livello mondiale, sia per quanto riguarda il fai da te, che nel mondo dell’architettura e del contract – commenta Matthias Mair, Ceo di Pircher -. Come azienda cerchiamo di rispondere a questa forte richiesta del mercato garantendoci innanzitutto la disponibilità delle materie prime per il futuro e investendo su innovazioni e prodotti che possano garantire un valore aggiunto alle nostre offerte, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale»
Legno sostenibile e resistente per le costruzioni esterne
Negli ultimi anni Pircher ha stretto due partnership molto importanti con aziende fornitrici di tecnologie d’avanguardia nel mondo legno. La prima si chiama OrganoWood, azienda svedese che ha brevettato una tecnologia che modifica il legno con il silicio rinunciando completamente all’uso di sostanze nocive. Attraverso questo processo, il silicio sotto alta pressione si lega alle fibre del legno creando così un ambiente sfavorevole ai microorganismi e funghi. Il legno modificato Organowood è sviluppato per resistere ad ambienti esterni esposti a condizioni atmosferiche difficili, è interamente biodegradabile e può essere riciclato come legno non trattato.
La seconda partnership è quella con Kebony, azienda scandinava che ha messo a punto un trattamento capace di modificare il legno tenero in legno ad alta prestazione in maniera naturale. Un processo che in termini di estetica e di performance è capace di replicare fedelmente i legni duri di origine tropicale. Nel dettaglio, il legno viene impregnato con alcol furfurilico ricavato dagli scarti agricoli, acquisendo stabilità dimensionale, durezza, elevata longevità e grande resistenza a funghi e altri microorganismi che attaccano il legno. Il legno Kebony, inoltre, possiede un’elevata capacità di contrastare le intemperie ed è capace di resistere a tutte le condizioni climatiche.
Tra le soluzioni sostenibili create da Pircher troviamo anche Bioline, legno in larice dell’Alto Adige. Pircher propone una gamma completa di legno da esterno, a partire dalle pavimentazioni, rivestimenti, legno lamellare fino al prodotto finito per il proprio giardino. Il larice, legno radicato nella tradizione altoatesina ottimo per la costruzione, viene utilizzato nell’edilizia da secoli. Tutto il fabbisogno del legname proviene dai boschi dell’arco alpino e viene trasformato nello stabilimento in Val Pusteria.
Parchi giochi di qualità con Eibe
L’attenzione di Pircher è riposta anche sui clienti più piccoli. È per questo che l’azienda ha chiuso un accordo di collaborazione con Eibe, azienda tedesca specializzata nella progettazione e produzione di attrazioni e parchi giochi per bambini. Le attrezzature prodotte sono tutte realizzate con materie prime rinnovabili in legno e vanno a completare l’assortimento come fornitore completo per il mondo outdoor. «Riteniamo questa una collaborazione di grande qualità. Ad unirci sono sicuramente la passione per il legno, la migliore qualità delle materie prime e la sicurezza dei giochi garantita dalle numerose certificazioni internazionali», spiega Mair.
Calcestruzzo di alta qualità nel mondo idrico
L’innovazione in Pircher non riguarda solo il settore legno, l’azienda altoatesina è attiva anche nel ramo idrico, con focus sulla realizzazione di canali e impianti per il convogliamento, la raccolta e il trattamento delle acque civili e industriali. Pircher cerca di fornire soluzioni di qualità e complete a tutela dell’ambiente e del patrimonio idrico. Nel proprio stabilimento di Gazzuolo, in provincia di Mantova, Pircher produce vasche per il trattamento idrico e canali di drenaggio, utilizzando calcestruzzo di alta qualità. Un ulteriore segnale importante da parte dell’azienda, per dimostrare il suo impegno nei confronti dell’ambiente.
L’intera gamma di prodotti, che comprende i canali in CLS, e i canali polimerici, le vasche monolitiche, i separatori di grassi e di oli minerali e gli impianti biologici, è nata grazie allo sviluppo continuo di innovazioni tecnologiche, al fine di offrire una qualità eccellente, soluzioni efficaci e sistemi intelligenti. L’innovazione interessa soprattutto i materiali, i profili, le prestazioni, e l’efficienza dei sistemi progettati che danno origine a soluzioni permanenti, rispettando le più severe normative internazionali.
Il gruppo
Pircher è un gruppo altoatesino leader in Italia nel settore del legno e dell’edilizia, che opera nei segmenti del fai-da-te, della produzione di legno per esterni e di manufatti in calcestruzzo per la raccolta e il trattamento delle acque. Con oltre 150 dipendenti suddivisi in tre diversi stabilimenti italiani, Pircher vanta un know-how unico nel proprio genere che garantisce una lavorazione precisa e di qualità di tutti i materiali utilizzati, e nel pieno rispetto della sostenibilità. Nella sede centrale del gruppo e sito produttivo della Pircher Oberland Srl di Villabassa, in provincia di Bolzano, vengono lavorati mediamente 35.000 m³ all’anno di legno per trasformarli, in gran parte, in semilavorati per il fai-da-te (circa 10 milioni di pezzi all’anno). Nella sede della Pircher Srl di Gazzuolo, in provincia di Mantova, vengono invece realizzati manufatti in cemento. Mediamente vengono gettati 7.500 m³ all’anno. I prodotti delle due sedi vengono infine distribuiti su larga scala attraverso la terza sede, il centro logistico di Rolo, in provincia di Reggio Emilia, da dove partono oltre 2 milioni di colli all’anno.
Fortemente managerializzato, il gruppo Pircher basa la propria cultura aziendale sulla trasparenza, l’affidabilità e il senso di responsabilità, investendo continuamente sulla crescita e la formazione dei propri collaboratori, e mantenendo il cliente sempre al centro del proprio operato.
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