Francesca Immacolata Chaouqui: “Il Vaticano non sa dove sia Emanuela Orlandi”
Francesca Immacolata Chaouqui, unica donna under 35 nominata dal Papa commissario per Cosea, la pontificia commissione referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede, ha dichiarato in un’intervista a ‘Il Tempo’ il suo dissenso riguardo alla gestione pubblica della vicenda legata a Emanuela Orlandi. Chaouqui ha espresso la sua opinione sulla narrativa attuale che vede il Vaticano coinvolto in un presunto occultamento del caso, sottolineando che non condivide la spettacolarizzazione della situazione e che la soluzione risiede nel continuare a cercare la ragazza senza presupporre un coinvolgimento del Vaticano.
La posizione di Francesca Immacolata Chaouqui
Chaouqui ha criticato l’approccio mediatico al caso Orlandi, sottolineando che la ricerca della verità non dovrebbe essere oggetto di spettacolarizzazione. Ha evidenziato la gravità dell’eventuale conoscenza dei fatti relativi a Emanuela e il silenzio che circonda la sua scomparsa. Secondo Chaouqui, il Vaticano potrebbe non essere a conoscenza della sorte della ragazza e bisognerebbe considerare alternative alla narrazione dominante. Ha inoltre ribadito la necessità di continuare le ricerche senza dare per scontata una soluzione definitiva.
Attualmente, Francesca Immacolata Chaouqui dirige un’agenzia internazionale di comunicazione e lobbying con sedi a Roma, Milano e New York, la View Point Strategy. È anche presidente dell’associazione Ripartiamo Aps, con sedi in tutto il mondo, e recentemente è stata nominata consulente della Trump Foundation. Chaouqui ha sottolineato l’importanza del suo lavoro accanto a Papa Francesco e ha espresso il desiderio di poter contribuire positivamente alla Chiesa e alla società nel futuro.
Chaouqui e il caso del cardinale Becciu
Infine, Francesca Immacolata Chaouqui ha commentato il caso del cardinale Becciu, sottolineando di aver dimostrato la sua competenza nonostante le sfide incontrate. Ha espresso il desiderio di poter dialogare con il cardinale e offrire il suo sostegno per il bene della Chiesa e di Papa Francesco. Chaouqui ha manifestato fiducia nel futuro e nella possibilità di un confronto costruttivo con il cardinale Becciu.