TREVISO – ROVEREDO IN PIANO (PORDENONE)– Emma Cadelli, una giovane promessa della chimica, si è spenta a soli 20 anni. Originaria di Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone, aveva già costruito un percorso straordinario. Diplomata con il massimo dei voti al Collegio Pio X di Treviso, a soli 17 anni, parlava quattro lingue e studiava chimica presso l’Università Paris-Saclay, una delle eccellenze accademiche a livello mondiale.
Ritrovata senza vita nella sua stanza
La tragedia si è consumata nella sua stanza dello studentato universitario, dove Emma è stata trovata priva di vita. Il decesso è stato attribuito a un malore improvviso, che l’ha strappata a un futuro promettente. Sabato sera aveva parlato con i genitori, nulla lasciava presagire l’accaduto. Il mancato contatto nella mattinata di domenica ha spinto la famiglia a chiedere l’intervento del custode, che ha fatto la drammatica scoperta.
Un talento precoce
Fin da piccola, Emma si era distinta per il suo talento straordinario. Diplomata a pieni voti a Treviso, aveva proseguito gli studi all’estero, arricchendo il suo bagaglio culturale e linguistico. La passione per la chimica l’aveva portata a Parigi, dove stava completando il secondo anno di studi.
Comunità in lutto
La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente Roveredo in Piano, dove Emma era cresciuta. La sua famiglia, molto conosciuta e stimata, è ora sostenuta dall’affetto di amici e conoscenti. Anche Treviso ha ricordato la giovane con parole di stima e commozione.