VICENZA – Drammatico incidente in montagna nel tardo pomeriggio di ieri, 3 maggio, quando tre ragazzi di 21 anni sono rimasti coinvolti in una pericolosa caduta lungo un tratto impervio nei pressi del Rifugio Battisti, sull’Altopiano del Recoaro.
I tre amici, due originari di Vicenza e uno di Noventa Padovana, avevano pianificato una giornata escursionistica risalendo il Vaio Scuro attraverso un sentiero attrezzato noto agli alpinisti della zona. Dopo aver raggiunto la cima dell’Obante attraverso il Giaron della Scala, la comitiva ha deciso di cambiare percorso per il ritorno, optando per un vecchio tracciato dei contrabbandieri, trovato su una cartina ma non segnalato e in evidente stato di abbandono.
La discesa si trasforma in una trappola
Il sentiero intrapreso dai tre amici, molto ripido e scivoloso, si è trasformato in una trappola. Uno dei ragazzi ha perso l’equilibrio ed è precipitato per circa 30 metri, riportando ferite gravissime. Nell’estremo tentativo di aiutarlo, anche un secondo ragazzo è caduto, ferendosi a sua volta.
L’allarme e l’arrivo dei soccorsi
Il terzo escursionista, illeso ma in stato di shock, ha avuto la lucidità di contattare immediatamente i soccorsi e fornire le coordinate del luogo in cui si trovavano.
E’ stato necessario l’intervento congiunto del Soccorso Alpino di Recoaro-Valdagno e degli elicotteri di emergenza di Treviso e Verona.
Sul posto sono intervenuti dieci operatori del Soccorso Alpino, mentre dall’elicottero sono stati verricellati un medico, un infermiere e un tecnico del soccorso. In contemporanea, un altro operatore è stato prelevato al Rifugio Battisti e portato sul luogo dell’incidente per facilitare le operazioni.
Uno dei ragazzi è grave: trasferito d’urgenza a Treviso
Mentre i sanitari si occupavano del giovane gravemente ferito, che mostrava segni di politrauma, l’elicottero ha iniziato le operazioni di trasferimento degli altri due. Il secondo ragazzo, che ha riportato traumi alla spalla e a una caviglia, e l’amico illeso sono stati trasportati con l’ambulanza all’ospedale di Valdagno per accertamenti e cure.
Per il ferito più serio è stato richiesto l’intervento dell’elicottero di Verona emergenza, che lo ha trasferito in codice rosso all’ospedale di Treviso, centro di riferimento per traumi complessi.
L’intervento di soccorso, conclusosi attorno alle ore 20, è stato descritto come particolarmente complesso, anche a causa della morfologia del terreno e della scarsità di riferimenti precisi.