BELLUNO – Pomeriggio movimentato quest’oggi, 1° maggio, per i tecnici del Soccorso alpino, impegnati in tre distinte operazioni di salvataggio che hanno coinvolto escursionisti in difficoltà tra le Dolomiti bellunesi.
Il primo intervento avviene intorno alle 14:10, quando una ragazza in evidente stato di panico ha contattato il numero di emergenza 118, riferendo che lei e due amici si trovavano in una situazione estremamente precaria, incrodati in un canale al di sotto del Lago del Coldai, in una zona fuori dal tracciato che sale dai Piani di Pezzè. Grazie alla geolocalizzazione effettuata con il cellulare, è stato possibile determinare con precisione il punto in cui si trovavano i tre escursionisti.
Le coordinate GPS sono state immediatamente trasmesse all’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che si è alzato in volo per raggiungere i giovani. Con l’ausilio del verricello, i tre – una 27enne di Montecchio Maggiore, una 24enne di Padova e un ragazzo ventenne di Lavagno – sono stati recuperati in più rotazioni. I ragazzi sono stati poi trasportati fino al campo base allestito ai Piani di Pezzè e affidati al Soccorso alpino per gli accertamenti del caso.
57enne ferito da una pietra
Pochi minuti dopo, alle 14:30, una nuova richiesta di aiuto ha raggiunto la centrale operativa del 118. Una donna ha segnalato che il compagno era stato colpito a un piede da un sasso caduto dall’alto, mentre percorrevano il sentiero 522 della Pala dei Lares, diretto al Bivacco Carnielli. La zona in questione si trovava circa 200 metri di dislivello al di sotto del bivacco.
Dopo una localizzazione approssimativa iniziale, è stato ricevuto un messaggio WhatsApp con la posizione esatta, che ha permesso ai soccorritori di confermare il punto dell’incidente. Il recupero è stato effettuato dall’elicottero Falco, che ha sollevato entrambi con il verricello. L’escursionista illesa è stata lasciata in piazzola a Forno di Zoldo, dove è stata assistita dal Soccorso alpino della Val di Zoldo e accompagnata a Pian de la Fopa per recuperare l’auto. L’uomo, un 57enne padovano, è stato trasportato all’ospedale di Belluno per le cure necessarie.
Due donne bloccate dalla neve
Nel pomeriggio, il Soccorso alpino di Cortina è stato nuovamente allertato per prestare aiuto a due escursioniste, bloccate a causa della neve ancora presente tra il Rifugio Sennes e il Rifugio Biella. Le due ragazze, di 29 e 28 anni, originarie di Vittorio Veneto, stavano tentando di raggiungere il Biella, ma hanno iniziato a sprofondare nella neve, non riuscendo a prosecuzione il cammino.
Dopo essere state individuate in località Ciamporos, un tecnico del soccorso le ha raggiunte a piedi, per poi caricarle sull’elicottero dell’Air Service Center, che collabora con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Dopo essere state trasportate a valle, sono state accompagnate al loro veicolo.