I Carabinieri della Stazione di Polcenigo (PN), a conclusione di attività investigativa, hanno tratto in arresto, in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal GIP del Tribunale di Pordenone, un 59enne del posto per il reato di rapina aggravata, falso materiale in certificazione, tentata truffa e lesioni aggravate.
L’uomo, lo scorso 7 ottobre, si era presentato presso la farmacia Furlanis di Polcenigo presentando una ricetta, corretta a penna, al fine di ottenere due scatole di un farmaco per uso inalatorio. La vistosa correzione a penna ha subito insospettito il farmacista che ha comunicato al cliente la sua intenzione di contattare il medico curante per opportuni chiarimenti. L’uomo si è subito innervosito e ha cominciato a sferrare pugni al pannello di plexiglas di separazione. Approfittando dell’intimorimento generato, ha poi afferrato le due scatole di medicinale appoggiate sul bancone dal farmacista e ha guadagnato l’uscita. Raggiunto all’esterno dal titolare della farmacia, che gli intimava di restituire i farmaci, infine, lo ha dapprima spintonato e lo ha colpito con un pugno al volto causandogli una ferita al labbro superiore poi suturata al Pronto Soccorso con conseguente prognosi di 10 giorni dandosi alla fuga.
Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri di Polcenigo e le seguenti indagini, coordinate dal sostituto Procuratore di Pordenone, dott.ssa ZAINA. L’attività, esperita mediante l’escussione di persone informate sui fatti e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha permesso di addivenire in breve tempo all’individuazione del reo.
Vistosi raggiunto dall’ordinanza del GIP di Pordenone, l’arrestato ha rifiutato l’applicazione del braccialetto elettronico ed è stato, quindi, tradotto presso il carcere di Udine.
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