Prognosi riservata per la bambina sopravvissuta alle esalazioni di monossido di carbonio
La piccola, 6 anni, è ancora in prognosi riservata. Ieri la scoperta dei corpi della mamma, del compagno e del figlio di lui
Aggiornamenti sulle condizioni della bambina e l’accaduto
La bambina di 6 anni, sopravvissuta alle esalazioni di monossido di carbonio nella villa di Mezzacosta a Firenze, è ancora in prognosi riservata. Dopo essere stata sottoposta a terapia iperbarica presso l’ospedale di Careggi, è attualmente ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Meyer. Le sue condizioni sono stabili ma critiche, con i parametri sotto controllo secondo fonti mediche.
Purtroppo, a causa dell’intossicazione da monossido, sono deceduti Matteo Racheli, proprietario della villa, la sua compagna brasiliana Margarida Alcione, madre della bambina ricoverata, e il figlio di Racheli, Elio. La Procura ha avviato accertamenti tecnici sulla caldaia e sulle stufe a pellet presenti nella villa per verificare eventuali malfunzionamenti.
Ieri è stata scoperta la tragedia.