FARRA DI SOLIGO (TV) – Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla mattinata di venerdì 2 maggio, quando un operatore ecologico della Savno è stato brutalmente aggredito fuori dal bar Dolcevita, in pieno centro a Farra di Soligo.
Un pestaggio avvenuto all’alba. L’aggressione si è verificata intorno alle 6 del mattino: davanti a uno dei locali più frequentati, La Dolce Vita, un uomo di 49 anni, originario dell’Albania ma cittadino italiano, è stato colpito ripetutamente con calci e pugni, riportando contusioni multiple. Le motivazioni del gesto, al momento, restano sconosciute.
Identificati in meno di 24 ore
I carabinieri di Pieve di Soligo in meno di 24 ore sono riusciti a risalire agli aggressori: tre uomini di origine albanese, da tempo residenti nella Marca trevigiana.
I carabinieri del comando locale sono intervenuti prontamente, avviando una dettagliata indagine. Grazie all’uso dei sistemi di videosorveglianza, dei lettori di targhe installati nella zona e delle testimonianze dirette raccolte tra i presenti, i militari sono riusciti in breve tempo a identificare i tre presunti responsabili: si tratta di tre uomini di 42, 38 e 35 anni, tutti residenti nel territorio della Marca. I tre sono stati denunciati a piede libero.
Il silenzio dei responsabili
Ciò che colpisce è l’assenza di una motivazione: nessuno degli aggressori ha fornito una spiegazione per quanto accaduto. Un silenzio che alimenta l’inquietudine e lascia molte domande aperte, soprattutto considerando la brutalità dell’attacco. Le forze dell’ordine, comunque, proseguono con ulteriori accertamenti per ricostruire con esattezza il contesto e il movente dell’aggressione.
