PORCIA – È stata una giornata memorabile quella di domenica, dedicata all’inaugurazione di nuovi spazi per il Centro di rieducazione equestre “Anche noi a cavallo”. La coordinatrice, Vallì Bomben, ha descritto l’evento come un passo cruciale per il futuro dell’associazione, che da anni lavora instancabilmente per promuovere il benessere attraverso gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA).
Un evento di grande significato
Durante l’open day, moltissimi ospiti hanno affollato il centro, tra cui bambini, genitori e nonni, insieme a volontari e amici dell’associazione. Questi nuovi spazi, frutto di un finanziamento della Regione Friuli-Venezia Giulia, comprendono due terreni che si estendono per oltre un ettaro e una nuova tendostruttura, acquistata grazie al contributo di enti e privati, in particolare dalla BCC Pordenonese Monsile. Queste aggiunte rappresentano un’opportunità fondamentale per ampliare ulteriormente le attività del centro, che già coinvolge cavalli, cani, gatti e conigli.
L’importanza della comunità
La giornata è stata un vero momento di comunità, con la presenza significativa di autorità locali che sostengono l’associazione. Tra i partecipanti, si sono distinti i consiglieri regionali Lucia Buna, Simone Polesello, Carlo Bolzonello e Marco Putto, insieme al sindaco di Porcia, Marco Sartini, e all’assessore alle politiche sociali del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci. Presente anche l’assessore Daniela Guiotto del Comune di Roveredo in Piano, nonché i tecnici dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, con cui il centro collabora in modo sinergico.
Un futuro luminoso per l’associazione
Il presidente dell’associazione, l’avvocato Francesco Longo, ha sottolineato come la struttura rappresenti un’importante Struttura Sanitaria di Media Complessità, in grado di gestire oltre tremila interventi all’anno. Longo ha dichiarato che la crescita della struttura e delle nuove aree è fondamentale per continuare a offrire servizi di qualità. “In quanto realtà del Terzo settore, questi spazi rappresentano un bene di tutti”, ha affermato, evidenziando l’importanza di unire le forze per il bene della comunità.
La consigliera regionale Buna ha raccontato la sua esperienza con l’associazione, spiegando come si sia impegnata per risolvere le problematiche di finanziamento che per anni avevano ostacolato il progresso del centro. Con l’aiuto del direttore del Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, Manlio Palei, è stato possibile sbloccare i fondi necessari, evitando di perdere un’opportunità importante.
Un’alleanza tra istituzioni
Anche l’assessore Cucci ha messo in evidenza il valore di questa giornata, che segna un’alleanza forte tra le istituzioni e gli enti del Terzo Settore. “La vostra associazione rappresenta un’eccellenza in regione e oltre”, ha sottolineato, enfatizzando l’importanza del lavoro svolto.
Il sindaco Sartini ha concluso dicendo: “Anche noi a cavallo non ha mai smesso di crederci, proprio come fanno le associazioni di successo. Grazie a un’azione di sistema tra i Comuni, che contribuiscono a dare una mano, e la Regione, siamo riusciti a tagliare un traguardo importante”.
In sintesi, la festa al Centro di rieducazione equestre “Anche noi a cavallo” rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche un importante passo verso un futuro migliore per l’associazione e per tutti coloro che beneficiano dei suoi servizi. Con l’espansione delle strutture e l’aumento delle opportunità di intervento assistito, l’associazione è pronta a continuare la sua missione di inclusione e supporto, portando avanti un’importante opera sociale per la comunità
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