PALMANOVA si prepara a ospitare un evento di grande importanza che promette di unire riflessione sociale e cultura. Venerdì 27 settembre, il Festival della Città Ideale, organizzato dall’Associazione Culturaglobale in collaborazione con l’Amministrazione comunale, offrirà due appuntamenti significativi: un convegno dal titolo “Il sogno di una casa” e uno spettacolo teatrale intitolato “I Mosaiciscj”.
Un’opportunità per riflettere: il convegno “Il sogno di una casa”
Il convegno si svolgerà alle ore 18.00 nel suggestivo Salone d’Onore del Palazzo Municipale. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Legacoop FVG, mira a discutere del diritto all’abitare e delle sfide legate alla riqualificazione urbana. La moderazione dell’evento sarà affidata a Michela Vogrig, presidente di Legacoop FVG, che guiderà il dibattito tra illustri esperti del settore.
Tra i relatori, spiccano nomi noti nel panorama dell’architettura e dell’urbanistica. Giovanni La Varra, professore associato di Composizione Architettonica all’Università di Udine, porterà la sua esperienza accademica e professionale, analizzando come ripensare gli spazi urbani per rispondere alle esigenze della comunità. Massimo Fadel, responsabile del settore Urbanistica e Ambiente di Cooprogetti soc.coop., contribuirà con la sua expertise nella pianificazione territoriale, evidenziando l’importanza di una progettazione consapevole e sostenibile.
Un altro intervento significativo sarà quello di Antonella Nonino, coordinatrice dei progetti di Abitare Sociale presso Vicini di Casa onlus. Con oltre vent’anni di esperienza nel contrasto al disagio abitativo, Nonino condividerà le sue osservazioni su come costruire servizi e progettualità per migliorare le condizioni di vita delle persone.
Il convegno si propone di affrontare questioni cruciali legate al diritto all’abitare. Si parlerà di come riqualificare i luoghi, di una città ideale che risponda alle esigenze dei cittadini, e dell’importanza di garantire la libertà di movimento, superando i confini tradizionali. Il dibattito toccherà anche il rapporto tra centro e periferia, evidenziando la necessità di combattere le disuguaglianze sociali e spaziali per creare una dimensione urbana aperta e inclusiva.
Teatro Incerto: uno spettacolo che racconta storia e cultura
Dopo il convegno, la serata continuerà con l’affascinante spettacolo teatrale “I Mosaiciscj”, che avrà luogo alle ore 21.00 al Teatro Gustavo Modena. Questa produzione del Teatro Incerto, di e con Fabiano Fantini, Elvio Scruzzi e Claudio Moretti, è un viaggio nel tempo che esplora la storia e i segreti dei mosaici della Basilica di Aquileia.
La trama segue le vicende di Maqor, un povero mosaicista, incaricato dal vescovo Teodoro di realizzare un mosaico per ringraziare il Signore della liberazione dai cristiani perseguitati. Ambientata intorno al 313 d.C., la storia mette in luce le difficoltà e le sfide affrontate da Maqor, che si sente sopraffatto dall’incarico ricevuto. La sua incapacità di comprendere il significato dei disegni lo porta a cercare aiuto in due figure misteriose, Gabriel e Tartatuk, che lo stimoleranno a proseguire il suo lavoro, arricchendo il racconto di elementi fantastici e riflessioni profonde.
Il Teatro Incerto, fondato nel 1982, ha una lunga e consolidata tradizione di spettacoli che spaziano da opere drammatiche a produzioni di grande impatto sociale. Con oltre 500 repliche di alcuni dei loro spettacoli più celebri, il gruppo ha raggiunto un pubblico vasto e variegato, non solo in Friuli Venezia Giulia, ma anche a livello nazionale e internazionale. La loro capacità di mescolare arte e tematiche sociali ha reso il Teatro Incerto un punto di riferimento nel panorama teatrale regionale.
Presentazione degli ospiti: esperti di rilievo
Gli ospiti del convegno sono figure di spicco nel loro campo e porteranno la loro esperienza e competenza al dibattito. Giovanni La Varra è un architetto di fama, dottore di ricerca e professore associato di Composizione Architettonica all’Università degli Studi di Udine. La sua carriera include insegnamenti presso prestigiosi istituti, come il Politecnico e la Statale di Milano, e ha ottenuto riconoscimenti internazionali per i suoi progetti innovativi, tra cui il celebre Bosco Verticale.
Antonella Nonino ha dedicato la sua carriera alla lotta contro il disagio abitativo. Dopo aver iniziato con la tesi di laurea dedicata ai Gruppi Rom e Sinti a Udine, ha ricoperto il ruolo di assessora ai Diritti e all’Inclusione Sociale nel Comune di Udine dal 2013 al 2018. Attualmente, guida il progetto Vicini di Casa Onlus, dove si occupa della progettazione di servizi per contrastare il disagio abitativo.
Massimo Fadel, architetto e membro del Direttivo regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica del FVG, si occupa di pianificazione territoriale e progetti legati all’edilizia abitativa. La sua esperienza lo porta a collaborare con amministrazioni pubbliche e agenzie di sviluppo, contribuendo a creare soluzioni sostenibili e innovative.
Michela Vogrig, moderatrice dell’evento e presidente di Legacoop FVG, è un’importante figura nel campo della cooperazione sociale. Da oltre vent’anni, si impegna nel settore dell’economia sociale, della salute mentale e dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, promuovendo progetti di cooperazione internazionale.
Il Festival della Città ideale: una celebrazione della cultura e della comunità
Il Festival della Città Ideale rappresenta un’occasione imperdibile per la comunità di Palmanova, non solo per la ricchezza degli eventi in programma, ma anche per il valore sociale e culturale che essa promuove. Sostenuto da importanti enti come il Comune di Palmanova, il Ministero della Cultura, UNESCO e Legacoop FVG, il festival si pone l’obiettivo di stimolare il dialogo e la partecipazione attiva dei cittadini.
In un periodo storico in cui le sfide urbane e sociali sono sempre più complesse, eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare la comunità e promuovere il dibattito su temi di grande rilevanza. L’incontro tra arte, cultura e impegno sociale rappresenta un valore aggiunto per la cittadinanza, contribuendo a costruire una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.
In conclusione, il Festival della Città Ideale a Palmanova, con il suo convegno e spettacolo teatrale, si preannuncia come un’importante occasione di incontro, riflessione e celebrazione della cultura. È un evento che, oltre a intrattenere, offre spunti di approfondimento su temi cruciali per il futuro delle nostre città e per il benessere della comunità.
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