MONFALCONE, 23 settembre 2024 – Alla chiusura della decima edizione del Festival della Danza, l’aria è carica di entusiasmo e soddisfazione. L’Assessore alla Cultura, Luca Fasan, ha commentato durante la conferenza stampa finale che è “un ottimo giorno”, sottolineando il successo straordinario di una manifestazione che ha registrato ben 20.000 presenze dal 19 al 22 settembre. Questa edizione ha visto un incremento di 5.000 partecipanti rispetto al 2023, dimostrando come il Festival sia diventato un appuntamento irrinunciabile per la città e un evento di spicco per tutto il Triveneto.
Un evento che fa la differenza
Con circa 70 eventi distribuiti in vari luoghi della città, il Festival ha animato le piazze e le strade di Monfalcone con esibizioni di alto livello, masterclass e coreografie entusiasmanti. La rassegna ha avuto come denominatore comune la passione, la bellezza e l’armonia, trasformando il centro cittadino e i rioni in palcoscenici di grande richiamo.
Uno dei momenti più attesi è stato il sold out di PRELUDES, spettacolo di anteprima del Festival, che ha visto in scena tre danzatori di fama internazionale: Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez, accompagnati dalla pluripremiata pianista Sofia Vasheruk. Le coreografie firmate da Massimo Moricone hanno reso questa performance un vero e proprio vertice artistico della rassegna, con 550 posti prenotati.
La partecipazione internazionale e la qualità artistica
Entusiasta del risultato, la direttrice artistica, Eleonora Violin, ha confermato l’alto numero di adesioni, con oltre 55 scuole e associazioni partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Questo ha portato a un totale di 1.200 danzatori che hanno animato la città con performance spettacolari su sette palcoscenici allestiti in vari punti, non solo nel centro ma anche nei rioni.
Il Villaggio della Danza, inaugurato con la partecipazione di 150 ragazzi in una vivace Flash Dance, ha rappresentato una delle novità di quest’anno, diventando un importante punto di riferimento per appassionati e curiosi. “Con 9 espositori di rilievo del settore e un info point IAT, abbiamo creato un’importante occasione di visibilità per le microimprese che vivono con la danza e la cultura,” ha sottolineato Fasan, evidenziando l’importanza dell’Amministrazione nel rispondere alle esigenze delle attività commerciali.
Un programma ricco di eventi
Il festival ha offerto al pubblico un’ampia varietà di spettacoli ed esperienze, dalle aree dedicate al Country, alla Milonga e al Social Swing, fino ai laboratori di Human Dance e Milonga. Il programma ha incluso 9 spettacoli e matinée, accompagnati dall’Orchestra di Farra d’Isonzo, che hanno riscosso un successo straordinario, registrando il tutto esaurito. Di particolare rilievo sono state anche le 9 masterclass di formazione, completamente gratuite, che hanno coinvolto oltre 500 giovani, offrendo loro l’opportunità di apprendere dai migliori professionisti del settore.
Riconoscimenti e impegno verso il futuro
“I giovani sono un punto fondamentale nella programmazione delle nostre attività – ha rimarcato Fasan –. È essenziale instaurare un dialogo costante tra l’Amministrazione e le scuole, e al centro di questo confronto ci sono proprio i giovani, che rappresentano il futuro della nostra comunità.” Questa attenzione ha portato l’Assessore a ricevere il Premio al Merito da ‘Viaggio Danza’, dedicato a chi si impegna per la cultura e il senso di comunità.
Oltre a Anbeta Toromani e Alessandro Macario, tra i testimonial di questa edizione si sono distinti nomi di fama internazionale come Kledi Kadiu, Laura Collavizza, Kazuki Sugawara, Federica Angelozzi, Sabatino D’Eustacchio e Alessio Guerra, che hanno contribuito a rendere unico l’evento.
Il Collegio del Mondo Unito ha anche portato sul palco 190 ragazzi in occasione del Peace One Day, un evento simbolico che si celebra ogni anno il 21 settembre. Inoltre, la Compagnia Nazionale di Danza Storica, nota per le sue esibizioni in celebri produzioni come Bridgerton, ha arricchito ulteriormente il programma con una performance del walter viennese.
Sostegno istituzionale e futuro del festival
L’Assessore Fasan ha espresso gratitudine alla Regione Friuli Venezia Giulia per il supporto ricevuto nelle iniziative proposte dall’Amministrazione, sottolineando come il festival si inserisca perfettamente nel progetto culturale di Monfalcone. “Stiamo già pensando all’undicesima edizione,” ha dichiarato Fasan, mentre fino al 29 settembre sarà visitabile la mostra fotografica dedicata ai 10 anni del Festival, che ha già registrato più di 1.500 visitatori presso il Palazzo del Municipio.
Il Festival della Danza di Monfalcone si conferma così come una manifestazione di spicco nel panorama culturale regionale e nazionale, con un impegno costante verso l’eccellenza artistica e l’inclusione delle nuove generazioni. Grazie alla sinergia tra artisti, scuole, associazioni e amministrazione, questa rassegna ha dimostrato di essere molto più di un semplice evento, diventando un vero e proprio luogo di incontro, scambio e crescita culturale.
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