GORIZIA – Prende avvio la quarta edizione del Festival degli Angeli, un evento culturale straordinario organizzato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, che si svolgerà tra Gorizia e Nova Gorica. Questo festival rappresenta un connubio unico tra musica e spiritualità, e si inserisce nel contesto di Go! 2025, l’iniziativa dedicata alla Capitale europea della Cultura. Con due serate speciali, il Festival promette di offrire esperienze indimenticabili, all’insegna della creatività e dell’arte.
Programma del festival
Il primo appuntamento è fissato per lunedì 30 settembre, nella suggestiva Chiesa di Sant’Andrea a Gorizia, con inizio alle 20.30. Durante questa serata, si esibiranno alcuni dei cori più rinomati del territorio, tra cui l’Associazione Corale Rainer Maria Rilke, il Coro Fantje izpod Grmade e il Coro del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino. Questi gruppi uniranno le loro voci in un concerto che celebra la bellezza della musica in un contesto spirituale, offrendo al pubblico un’esperienza emotivamente coinvolgente.
La programmazione del festival non si ferma qui: martedì 1° ottobre, il Coro del Collegio del Mondo Unito sarà nuovamente protagonista nella Chiesa del Convento Francescano di Castagnevizza a Nova Gorica, sempre alle 20.30. Entrambi gli eventi saranno a ingresso libero, permettendo così a tutti di partecipare a questa celebrazione culturale senza barriere economiche.
Riflessione su Rainer Maria Rilke
Nel 2025 si celebrerà anche il 150° anniversario dalla nascita di Rainer Maria Rilke, un’opportunità unica per riflettere sull’impatto e sulla rilevanza delle sue opere nel panorama culturale europeo odierno. Rilke è noto per le sue profonde riflessioni sulla condizione umana, l’amore, la morte e la spiritualità. In un’Europa contemporanea che affronta sfide politiche, culturali e sociali, i temi rilkiani possono offrire una prospettiva illuminante sulla complessità dell’esistenza umana, sulla natura effimera della vita e sulla continua ricerca di significato.
Un festival che abbatte i confini
Il Festival degli Angeli non si limita a celebrare la figura di Rilke, ma si propone anche di valorizzare le specificità culturali del territorio in cui si svolge. Con la convinta adesione dei Comuni di Duino Aurisina e Komen-Stanjel, il progetto si è sviluppato inglobando un ulteriore confine, quello tra Slovenia e Croazia, contribuendo così a creare un dialogo culturale tra i vari paesi coinvolti. La quarta edizione vede quindi la partecipazione di quattro nazioni: Italia, Slovenia, Austria e Croazia, unendo le diverse tradizioni artistiche e le storie di ciascun paese in un’unica celebrazione.
Un premio internazionale per la cultura
In questa edizione, è stata introdotta una novità importante: il Premio Internazionale Rilke, che per la prima volta si presenta in forma autonoma, separandosi da quello che era il “contenitore” principale, il DUINOBOOK. Secondo Massimo Romita, presidente del Gruppo Ermada, “Nella vita come nell’organizzazione degli eventi, bisogna avere il coraggio di cambiare, rinnovare ed innovare”. Questa affermazione racchiude l’essenza del festival, che intende promuovere spazi di confronto e partecipazione culturale, allargando il dibattito a livello internazionale.
Le tre precedenti edizioni del festival hanno dimostrato il successo di questa iniziativa nel creare connessioni significative tra le persone e nel promuovere spazi di dialogo inediti. Il festival ha attratto l’attenzione su temi di rilevanza culturale e sociale, amplificando la conversazione su scala transnazionale e creando un’atmosfera di cooperazione e sinergia tra le nazioni.
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