MORSANO AL TAGLIAMENTO – La diciottesima edizione del Festival Morsanese, tenutasi il 6 settembre scorso, ha fatto il suo grande ritorno dopo ben 11 anni di pausa. L’evento, che si è svolto all’interno del palazzetto dello sport a causa delle condizioni meteorologiche incerte, ha attirato oltre 600 spettatori, dimostrando un notevole successo di pubblico.
Una serata di grande emozione e coinvolgimento
La manifestazione, condotta con grande professionalità da Lucio Bot, appassionato e profondo conoscitore della storia di Lucio Battisti, ha visto un’affluenza straordinaria, con la struttura gremita in ogni ordine di posti. Bot ha aperto la serata con un’interpretazione toccante di “E penso a te”, un brano che ha introdotto il pubblico al ricco programma della serata.
Le origini e l’evoluzione del Festival Morsanese
Prima dell’inizio dello spettacolo, un tributo è stato dedicato alla storia del Festival Morsanese, un evento che affonda le sue radici nel lontano 1965. La scaletta della serata ha ripercorso l’intero periodo compositivo del sodalizio Mogol/Battisti, spaziando dal 1968 con “Io Vivrò (senza Te)”, interpretata da Eleonora Santonastaso, fino al 1980 con “Con il nastro rosa” cantata da Michela Gaiardo.
Gli artisti sul palco e le loro interpretazioni
I protagonisti della serata hanno offerto un crescendo continuo di emozioni con le loro esibizioni, tra cui:
- Manola Simonato con “La canzone del sole” (1971)
- Serena Antoniali con “Dieci ragazze” (1969)
- Pierino Gaiardo con “Eppur mi son scordato di te” (1971)
- Anna Gardiman con “Acqua azzurra acqua chiara” (1969)
- Fulvia Loretti e Giuliano Biasin con “Il tempo di morire” (1970)
- Rachele Sorgon con “I giardini di Marzo” (1972)
- Endia Biason ed Elena Nadalin con “Una donna per amico” (1978)
- Marco Carbonera con “Anche per te” (1971)
- Eva Nadalin con “Nessun dolore” (1978)
- Luca Vittor con “Insieme a te sto bene” (1971)
La performance dei Bagliori di Luce
La band Bagliori di Luce, composta da Luigi Buggio, Toni Sette, Marzia Lucchetta, Cristian Colusso, Marco Locatelli e Simone Corazza, ha accompagnato magistralmente le esibizioni dal vivo. La loro performance è stata arricchita da brani iconici come “Pensieri e Parole” (1971), “Fiori rosa fiori di pesco” (1970), “Mi ritorni in mente” (1969) e il conclusivo “Il mio canto libero” (1972), che ha visto nuovamente il coro sul palco, arricchito dalla presenza di alcuni artisti delle edizioni precedenti.
Proiezioni storiche e supporto alla manifestazione
Durante la serata, sono state proiettate le immagini storiche di tutte le edizioni passate del festival, offrendo al pubblico uno sguardo nostalgico e celebrativo. L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Esibirsi, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il patrocinio del Comune di Morsano al Tagliamento.
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