Trieste, 6 giugno – Un riconoscimento speciale è stato rivolto oggi dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, all’organizzazione del festival Risonanze, che quest’anno celebra il suo importante traguardo delle dieci edizioni. La manifestazione, unica nel suo genere, offre un’esperienza culturale immersiva nei boschi della Val Saisera, dove i suoni della musica si intrecciano armoniosamente con quelli naturali degli alberi e delle foglie.
Un festival che unisce natura, arte e tradizione
Il festival si svolgerà dal 14 al 22 giugno tra Malborghetto-Valbruna e la Val Saisera, frutto della sinergia tra la Fondazione Luigi Bon, l’officina d’arte “Legno vivo”, il distretto culturale del pianoforte “Musicae” e il Comune di Malborghetto-Valbruna. L’evento è dedicato all’eccellenza degli strumenti musicali costruiti con il legno proveniente proprio dai boschi della Val Saisera, proponendo un palcoscenico naturale dove far risuonare questi strumenti nella terra da cui hanno origine.
Oltre trenta appuntamenti animeranno l’edizione del decennale con concerti, passeggiate tematiche, attività all’aperto, visite guidate, mostre, degustazioni e dibattiti, creando un calendario ricco e variegato che valorizza il territorio e la sua vocazione artistica.
Cultura di frontiera, valori e identità
Il vicegovernatore Anzil ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti al meglio la visione culturale della Regione, definita “polifonica e di frontiera”, capace di trasmettere valori di amicizia e pace tra identità diverse. Ha espresso l’auspicio che il festival possa diventare un’opportunità per scoprire questo angolo incantevole del Friuli Venezia Giulia, per molti ancora poco conosciuto.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Trieste hanno partecipato anche il sindaco di Malborghetto-Valbruna, Boris Peschern, e il direttore artistico del festival, Alberto Busettini. Sono stati evidenziati i prestigiosi riconoscimenti del legno di risonanza della Val Saisera, utilizzato da liutai e musicisti in tutto il mondo per costruire strumenti musicali di altissima qualità, diffusi su cinque continenti.
Il festival vedrà infatti la presenza di esperti liutai e artisti internazionali, pronti a valorizzare questo materiale pregiato attraverso performance ed esposizioni, consolidando così il legame profondo tra natura, artigianato e musica.
Per maggiori dettagli sul programma e le attività del festival Risonanze, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Malborghetto-Valbruna e la pagina dedicata alla cultura regionale.
