Ultima settimana di esposizione per PUST DAN FANG Volti, corpi e rituali: dalle maschere africane e friulane* alla fotografia di Roberto Kusterle, il cui titolo, che per sonorità potrebbe rimandare allo Zang Tumb Tumb di Marinetti, riunisce in realtà, con la musicalità del suono insita nei riti – cui la mostra ha voluto rendere omaggio – tre componenti essenziali dei lavori esposti: le maschere del Pust, quelle della dinastia Dan e il ‘fango’- creta che avvolge i corpi di Kusterle.
Fango che tradotto in friulano diventa ‘fang’ e dove questa parola, ancora una volta rimanda al nome di un popolo africano. Se lo Zang Tumb Tumb futurista era una sorta di inno alla velocità e riproduceva, in modo onomatopeico, i suoni della guerra, Pust Dan Fang vuole essere, al contrario, un inno alla lentezza, quasi una nuova formula magica che possa riportare alla contemporaneità l’attenzione per i misteri dei riti e delle tradizioni passate che si stanno purtroppo mano a mano estinguendo.
Grazie ad un attento allestimento che comprende i tre piani dell’Antico Complesso dei Battuti a San Vito al Tagliamento, l’esposizione offre ancora per questa settimana un suggestivo percorso che si muove tra maschere e caschi cerimoniali africani per riti funerari e di fertilità provenienti da una collezione privata, le maschere tipiche del Carnevale della Val Resia realizzate da Antonio Trinco e altre provenienti dal Museo Ruttar di Clodig, e le complesse narrazioni di Roberto Kusterle dove le immagini, che condensano idea e sogno, mondo umano e animale, inconscio e ancestralità, daranno vita a figure archetipiche di una contemporaneità classica dove il tempo sembra essere sospeso.
Il finissage del 5 settembre delle ore 18.00 all’Antico Teatro Arrigoni vedrà, invece, protagonista l’antropologo visuale Stefano Morandini con l’incontro LA MASCHERA E L’UOMO TRA IL FRIULI E L’AFRICA, maggiormente incentrato sull’antropologia e sulle tradizioni della nostra Regione.
Nel rispetto delle direttive per il contenimento del contagio da Covid-19, l’inaugurazione e il finissage sono a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria attraverso SMS o messaggio WHATSAPP al numero 338 8454492. È necessario il green pass.
La Rassegna di arte contemporanea LIMINALITÀ – Betwixt and Between promossa e organizzata dal Circolo ARCI Cervignano, è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG, con il patrocinio di PromoTurismo FVG. In partenariato con il Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Terzo di Aquileia, Onde Mediterranee, Le Arti Tessili, Porto dei Benandanti, Liceo professionale Louise Michel (Francia), Myymälä2 ork (Finlandia); e con la collaborazione di Comune di San Vito al Tagliamento, Associazione Teatro Pasolini, Casa della Musica di Cervignano del Friuli, ISIS Bassa Friulana ITST A.Malignani di Cervignano del Friuli, DRAMSAN, ArtPort, NASAC-Nuova Accademia delle Arti Storico-Artistiche Contemporanee, ESP, MACROSS e THIEL.
Orari di apertura della mostra: sabato e domenica ore 10│12 e 17│21 Per informazioni: Beni e Attività Culturali│0434843051│mail:cultura@sanvitoaltagliamento.fvg.it Per ulteriori informazioni: 338 845442
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