Protocollo firmato a Trieste per un sussidio annuale di 350 euro per 13mila cittadini del Friuli Venezia Giulia
Oggi a Trieste, è stata siglata la firma del protocollo che garantisce un sussidio annuale di 350 euro a circa 13mila cittadini del Friuli Venezia Giulia. Il governatore della regione, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l’importanza di questa misura per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale dei pensionati più vulnerabili.
Un intervento mirato a sostenere le fasce di popolazione a basso reddito
Grazie alla collaborazione con l’Inps, è stato possibile realizzare questo sostegno economico annuale per i pensionati con trattamenti minimi o inferiori. Fedriga ha enfatizzato che si tratta di un’iniziativa che fa parte di un più ampio impegno della regione nel garantire politiche a favore delle famiglie e dei giovani colpiti dall’aumento dei costi e dell’inflazione.
Un sussidio di 350 euro per 13mila cittadini
L’importo del sussidio annuale, che ammonta a 350 euro, sarà erogato in un’unica soluzione a circa 13mila cittadini del Friuli Venezia Giulia. L’assegnazione avverrà in modo automatico tramite l’Inps, senza la necessità di presentare domanda, basandosi sui dati già presenti negli archivi dell’istituto.
Un impegno finanziario significativo per il triennio 2024-2026
La Regione ha stanziato 45 milioni di euro per il triennio 2024-2026, con 15 milioni di euro destinati a ciascun anno per questo sussidio. Fedriga ha assicurato che l’Amministrazione sarà pronta a valutare l’efficacia dell’intervento e apportare eventuali correzioni per il futuro.
Beneficiari e dettagli della misura
La misura riguarda i residenti titolari di pensioni erogate dall’Inps con importi pari o inferiori al trattamento minimo, pensioni sociali o assegni sociali, o pensioni di inabilità per invalidi civili. È richiesta anche un’attestazione Isee o Dsu con un valore fino a 15mila euro. Inoltre, il sussidio è esente da imposte sul reddito, configurandosi come un sostegno assistenziale.
Una politica di welfare per sostenere i cittadini più deboli
In un contesto di crescenti disuguaglianze, Fedriga ha sottolineato che questa misura rappresenta un esempio tangibile dell’impegno dell’Amministrazione regionale nell’assistere i cittadini più vulnerabili. L’obiettivo è quello di garantire politiche di welfare efficaci per sostenere chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà economica.