FIUMICELLO-VILLA VICENTINA (UD) – Lunedì, il sindaco di Fiumicello-Villa Vicentina, Alessandro Dijust, ha comunicato ufficialmente alla cittadinanza la presenza di un focolaio di aviaria rilevato in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale. La notizia è stata diffusa tempestivamente attraverso il sito web del Comune, non appena il servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Friuli Centrale (ASUFC) ha confermato l’evento.
Misure precauzionali per gli allevamenti familiari
L’amministrazione comunale ha fatto sapere che l’obiettivo principale è fornire informazioni e linee guida chiare per tutti coloro che possiedono allevamenti familiari all’aperto. È fondamentale sensibilizzare gli allevatori sulle precauzioni da adottare per evitare la diffusione del contagio e proteggere i propri animali.
Il focolaio di aviaria scoperto a Fiumicello è il secondo lungo la rotta migratoria che attraversa la Bassa Friulana, a meno di un mese di distanza dal primo. Quest’ultimo, riscontrato in un grande allevamento di San Giorgio di Nogaro, aveva portato all’abbattimento di ben 25.000 tacchini. In questo caso, invece, l’intervento veterinario ha riguardato una decina di animali in un piccolo allevamento dove, dopo una moria anomala di circa 30 galline e oche, le analisi dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie hanno confermato la presenza del virus H5N1.
Focolaio circoscritto e misure di isolamento
Fortunatamente, il focolaio è stato prontamente circoscritto e risolto attraverso la sanificazione dell’allevamento, che dovrà ora rimanere in isolamento per 21 giorni. Inoltre, i vicini allevamenti, tutti di piccole dimensioni e all’aperto, sono stati inclusi nelle Zone di Protezione e Sorveglianza, stabilite a tre e dieci chilometri dal focolaio. Questi allevamenti sono già stati sottoposti a controlli, che hanno dato esito negativo, ma è stato comunque disposto il blocco delle movimentazioni in entrata e uscita degli animali.
Incontro informativo per gli allevatori
In risposta al rischio di diffusione, l’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia ha organizzato un incontro informativo, previsto per il prossimo 6 dicembre nella sua sede di Codroipo. L’incontro sarà rivolto per la prima volta ai gestori di allevamenti di piccole e medie dimensioni, con una bassa densità di animali, anche biologici e all’aperto. Questi allevamenti, che contano tra i 50 e i mille animali, riforniscono i mercati locali con prodotti a km zero e sono tra le realtà più diffuse nella regione. Nonostante il rischio economico minore rispetto ai grandi allevamenti, la loro vulnerabilità all’infezione aviaria è maggiore, rendendo essenziale la conoscenza delle misure preventive.
La situazione in Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia si trova così nuovamente a fronteggiare la minaccia dell’aviaria, che continua a preoccupare gli allevatori locali, in particolare quelli che gestiscono piccoli allevamenti all’aperto. L’amministrazione comunale di Fiumicello-Villa Vicentina, in collaborazione con le autorità sanitarie e l’Associazione Allevatori, resta attenta e pronta a garantire la sicurezza sanitaria degli allevamenti locali.
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