Gettare le basi per una revisione dello Statuto regionale di modo che il fattore linguistico e culturale sia ancor piรน centrale nella definizione dellโautonomia del Friuli ยฌ- Venezia Giulia e la lingua friulana, forma di espressione della maggioranza dei residenti in Friuli, abbia la tutela e la promozione che le รจ dovuta e trovi effettiva applicazione la normativa statale e regionale che la riguarda (legge statale 482/1999 e legge regionale 29/2007), in particolare per quanto attiene allโuso della lingua nella vita pubblica.
La prof. Elena DโOrlando, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dellโ Universitร di Udine e componente della Commissione Paritetica Stato โ Regione F-VG, facendo queste considerazioni, ha introdotto perfettamente quelle che possono essere le prospettive del primo corso per amministratori e dipendenti pubblici per approfondire la tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche organizzato dalla Assemblea della Comunitร Linguistica Friulana e da de l Cirf (Centro Interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e la cultura del Friuli) dellโ Universitร di Udine.
โCi siamo legati le mani da soli, adesso possiamo anche slegarceleโ ha detto DโOrlando intervenendo alla presentazione del Corso e sollecitando a una sensibilizzazione dellโopinione pubblica per tradurre questa sensibilitร in programmi politici.
Alla presentazione del corso, avvenuta sabato 26 ottobre a Palazzo Belgrado a Udine, hanno partecipato il presidente dallโAssemblea della Comunitร Linguistica Friulana, Markus Maurmair e il direttore del Cirf Enrico Peterlunger; con loro anche il presidente dellโ ARLeF, Eros Cisilino e il presidente della V Commissione del Consiglio Regionale Diego Bernardis. Il corso โ hanno detto gli organizzatori โ parte da un interrogativo: la tutela delle minoranze linguistiche รจ un valore, un diritto e unโopportunitร per tutta la popolazione del Friuli-Venezia Giulia e costituisce altresรฌ, oggi ancor piรน che in passato, un fondamento della specialitร regionale?
A tenere il corso sarร il dott. Marco Stolfo, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dellโunitร europea, che di questi temi si occupa da anni sia in campo tecnico e amministrativo che come docente e ricercatore, anche nellโambito di progetti internazionali come il modulo Jean Monnet MuMuCEI (Multilingualism, Multiculturalism Citizenship and European Integration).
I contenuti del corso spaziano dalla cornice teorica e normativa di riferimento (minoranze, tutela, diritti linguistici, autonomia speciale della nostra Regione) alle politiche linguistiche, alla loro pianificazione ed attuazione e comprendono le attivitร previste dal piano di politica linguistica regionale per la lingua friulana, la disponibilitร e lโuso di strumenti informatici che favoriscono gli usi pubblici della lingua, le possibilitร di intervenire a vantaggio dei diritti linguistici dei cittadini accedendo a contributi e finanziamenti pubblici.
Il corso, ha la particolaritร di essere itinerante: i due moduli previsti si terranno infatti in due date distinte partendo il 7 novembre da Tricesimo dove si ritornerร il 28 novembre per il secondo modulo, per andare poi a Capriva del Friuli (8 e 22 novembre) , Palmanova (14 novembre e 6 dicembre), Tolmezzo (15 e 29 novembre) e Spilimbergo (21 novembre e 5 dicembre). Per iscriversi al corso, che รจ gratuito ed aperto a tutti gli interessati, si deve contattare il Cirf entro il 6 novembre al numero 0432-556480/6 o alla mail [email protected].
Lโorario degli incontri sarร dalle 18.00 alle 21.00.