La situazione idrica in Friuli Venezia Giulia (FVG) rivela dati preoccupanti: 42,3% dell’acqua immessa nella rete per usi civili non arriva ai rubinetti degli utenti. Questo significa che per ogni 100 litri immessi, solo 57,7 litri raggiungono le utenze, mentre il restante 42,3% si perde lungo le tubazioni. Questa percentuale è sostanzialmente in linea con la media nazionale, ma rappresenta comunque un dato significativo. Ogni giorno, la regione immette nella rete oltre 437 milioni di litri di acqua, di cui circa 185 milioni vengono persi. Lo riporta uno studio della Cgia.
Situazione nei comuni capoluogo
Tra i comuni capoluogo della regione, Gorizia è quello con la maggiore dispersione. Qui, il 51,9% dell’acqua immessa nella rete non arriva ai rubinetti. In termini pratici, ogni abitante di Gorizia riceve in media 451 litri d’acqua al giorno, ma 234 litri di questi si perdono lungo la rete. Gorizia occupa il 28° posto nella classifica nazionale per perdite d’acqua.
Trieste segue con una perdita del 42%, classificandosi al 43° posto a livello nazionale. Gli altri capoluoghi friulani mostrano risultati migliori: Udine presenta una dispersione del 21,3%, mentre Pordenone si distingue con una perdita molto contenuta del 12,1%.
Cause della dispersione idrica
La dispersione idrica è causata da una combinazione di fattori:
- Rotture nelle tubazioni
- Età avanzata degli impianti
- Errori amministrativi legati alla misurazione dei contatori
- Allacci abusivi e usi non autorizzati
Inoltre, la presenza di fontanili nelle aree urbane, specialmente in montagna, può contribuire a perdite significative. In ambito rurale, i fontanili servono come abbeveratoi per gli animali, ma in contesti urbani possono rappresentare una fonte di dispersione considerevole.
Rank perdite acqua dei 109 comuni capoluogo
(anno 2022, in % su totale acqua immessa)
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat
Nota: la presenza di fontanili nei centri urbani, soprattutto nelle zone di montagna, può dar luogo a erogazioni considerevoli e di conseguenza elevate perdite.
Analisi a livello nazionale
A livello nazionale, la situazione varia significativamente tra le diverse regioni. La Basilicata è la regione con le maggiori perdite, con un tasso di dispersione del 65,5%. Seguono l’Abruzzo con il 62,5%, il Molise con il 53,9%, la Sardegna con il 52,8% e la Sicilia con il 51,6%. Il Friuli Venezia Giulia si colloca a metà classifica con una perdita del 42,3%, mentre le regioni più virtuose sono Lombardia (31,8%), Valle d’Aosta (29,8%) e Emilia-Romagna (29,7%).
Settori industriali più colpiti
La crisi idrica non riguarda solo l’agricoltura e il sistema ricettivo, ma ha un impatto significativo anche sui settori industriali che utilizzano grandi quantità di acqua. I settori più idroesigenti includono:
- Estrazione
- Tessile
- Petrolchimico
- Farmaceutico
- Gomma
- Materie plastiche
- Vetro
- Ceramica
- Cemento
- Carta
- Metalli
Questi settori sono particolarmente penalizzati dalla scarsità e dalla dispersione dell’acqua.
Investimenti e interventi dal PNRR
Per affrontare le sfide legate alla rete idrica, il PNRR ha previsto significativi investimenti:
- 4,3 miliardi di euro per la costruzione di nuove infrastrutture idriche primarie, riparazioni, digitalizzazione e monitoraggio della rete.
- 1 miliardo di euro aggiuntivo assegnato al Ministero delle Infrastrutture per ridurre le perdite nella rete di distribuzione.
Questi fondi sono destinati a migliorare l’efficienza della rete idrica e a ridurre le perdite, ma è essenziale utilizzarli in modo efficace e tempestivo.
Il ruolo dei dissalatori
Con la crescente preoccupazione per la scarsità d’acqua e la desertificazione, l’Italia potrebbe considerare l’investimento in dissalatori. Anche se questi impianti presentano svantaggi, come l’elevato consumo di energia elettrica e l’impatto ambientale, gli impianti moderni hanno fatto notevoli progressi. Attualmente, gli impianti di dissalazione di piccole dimensioni in località come l’Isola del Giglio, Ustica e Ponza hanno ottenuto risultati promettenti, dimostrando il potenziale di questa tecnologia.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni