PORDENONE – La grande sfida dei prossimi anni per la Regione Friuli Venezia Giulia si concentra sull’esigenza di colmare il divario tra le richieste del mondo produttivo e la difficoltà di reperire nuove competenze nel mercato del lavoro locale. Questa situazione emerge in un contesto in cui il tasso di occupazione della regione supera il 70,2%, uno dei più elevati d’Italia. L’assessore regionale al Lavoro, istruzione e formazione, Alessia Rosolen, ha evidenziato l’importanza di questa tematica durante l’incontro tenutosi nella sede regionale di Pordenone, dove è stato presentato il Recruiting Day.
L’importanza del Recruiting Day
L’evento, organizzato dal Servizio per il Lavoro della Regione in collaborazione con il Consorzio di sviluppo locale Ponte Rosso Tagliamento e il Comune di San Vito al Tagliamento, vedrà la partecipazione di 25 aziende provenienti dalle aree del sanvitese e dello spilimberghese. Queste aziende offrono 120 posti di lavoro, spaziando in vari settori, dal manifatturiero ai servizi. Rosolen ha dichiarato che “se oggi ci sono 25 imprese che partecipano a questa iniziativa, significa che il modello dei Recruiting Day funziona ed è efficace sia per la Regione che per le imprese in cerca di nuove competenze”.
Profili ricercati e opportunità
Le aziende partecipanti sono alla ricerca di profili molto diversificati: dalle posizioni in produzione e logistica a quelle in manutenzione, fino ad arrivare ad aree tecniche e impiegatizie. La Regione ha già messo a disposizione tutte le informazioni necessarie sul proprio sito ufficiale, dove le persone interessate possono candidarsi inviando il curriculum entro domenica 13 ottobre 2024. La giornata di colloqui e selezioni è prevista per il 23 ottobre 2024 presso la sede del Consorzio Ponte Rosso Tagliamento a San Vito.
Un modello vincente
Rosolen ha messo in evidenza che la crescente adesione delle imprese è un segnale del grande impegno profuso dall’Amministrazione regionale negli ultimi anni per facilitare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. “I numeri che registriamo – ha dichiarato – sono una testimonianza del grande sforzo compiuto, il che dimostra come il settore pubblico può giocare un ruolo significativo se si instaura un dialogo e un confronto costruttivo con le aziende del territorio”.
Creare un ambiente favorevole
L’assessore ha assicurato che l’Amministrazione continuerà a sostenere questo sforzo, ponendo la Regione al servizio delle imprese, dei lavoratori e dei giovani. “Lavoreremo per creare quante più opportunità possibile per chi vuole inserirsi in un mercato del lavoro in rapida evoluzione”, ha affermato. Inoltre, si punta a migliorare l’attrattività della regione, affinché chi desidera lavorare in Friuli Venezia Giulia possa trovare sistemi di welfare aziendali e territoriali evoluti.
In sintesi, il Recruiting Day rappresenta non solo un’opportunità di lavoro concreta, ma anche un passo fondamentale verso un dialogo più profondo e costruttivo tra il settore pubblico e quello privato. L’obiettivo finale è creare un ambiente favorevole per i lavoratori e attrarre nuove professionalità, contribuendo così alla crescita economica e sociale della Regione.
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