I Carabinieri della Stazione di Maniago al termine di un attività investigativa finalizzata al contrasto dei furti nell’area della Valcellina, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Pordenone, due soggetti diciottenni di origine romena, O.A.G. e S.A.R., ed S.D., un soggetto italiano ancora minorenne, per il reato di furto aggravato ai danni dell’esercizio commerciale “Segnali di fumo” ubicato in Montereale Valcellina, nonché ai danni di un’abitazione privata anch’essa sita in Montereale Valcellina in frazione San Leonardo.
I FATTI
Nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio ignoti si introducevano con scasso all’interno della tabaccheria “Segnali di Fumo” rendendosi artefici del furto di tabacchi lavorati e articoli da fumo per un valore complessivo di euro 2000.
Dopo circa dieci giorni, sconosciuti malfattori mettevano in essere un nuovo colpo alla stessa attività commerciale. Gli stessi che utilizzavano analoghe modalità, razziavano beni per ulteriori 2000 euro circa.
Il 2 febbraio 2021 i Carabinieri di Maniago intervenivano a seguito di furto presso una abitazione privata, saltuariamente occupata per le vacanze, sita in San Leonardo di Montereale Valcellina. All’interno di questa, i malfattori, oltre all’effrazione, depredavano varia oggettistica per un valore complessivo di circa 1000 euro. In questa sede veniva rinvenuto materiale riconducibile ai predetti furti ed il bancomat del titolare della tabaccheria.
LE INDAGINI
La successiva attività investigativa, avviata dal Comando Stazione Carabinieri di Maniago e coordinata dal Dottor Marco Faion della Procura della Repubblica di Pordenone – sviluppata anche grazie all’impiego di attività tecniche – ha consentito di raccogliere importanti elementi probatori nei confronti del sodalizio criminoso individuando i tre autori.
Questi ultimi, risultati già noti alle forze dell’ordine, abbandonavano il territorio nazionale nell’intento di sfuggire alle maglie della giustizia per essere rintracciati e successivamente detenuti, in Spagna e Austria, in attesa di essere rimpatriati per scontare la pena.
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